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Covid, Pregliasco, questo inverno forse l’ultima battaglia

L’inverno in arrivo potrebbe forse essere “l’ultima battaglia” contro la pandemia di Covid-19, caratterizzata dalla difficoltà di riuscire a distinguere l’infezione da SarsCoV2 dall’influenza stagionale. Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università di Milano, nella trasmissione di RTL 102.5 ‘Non Stop News’.

“L’inverno, metaforicamente parlando, sarà l’ultima battaglia. A meno che non arrivi una variante più coraggiosa. È un fatto naturale quello dei virus che provano a produrre nuove varianti. Le varianti ora tendono a essere meno invasive e meno fastidiose”, ha detto Pregliasco.

“I virus sono dei parassiti assoluti che hanno bisogno di noi per replicarsi e diffondersi. Questo virus è già riuscito a farlo: nella gran parte dei casi provoca malattie banali, rende meno percepita la pericolosità ma in realtà poi questo ampia la diffusione. Quindi – ha detto – l’ultima battaglia penso sia questo inverno, poi potrebbe essere in discesa”. Sempre sul prossimo inverno, Pregliasco ha detto che sarà “veramente difficile” riuscire a distinguere i casi di influenza da quelli di Covid-19. La prima “inizia con febbre elevata, la presenza di almeno un sintomo generale, dolori muscolari e articolari e sintomi respiratori; quindi naso chiuso e naso che cola. È molto simile purtroppo al Covid, quindi ci vorrà il tampone”, anche considerando che la variante Delta “non ha più le caratteristiche peculiari come la perdita di olfatto o di gusto”.

Sull’uso della mascherina, infine, Pregliasco ha osservato che, “considerando che in questo momento ogni contatto fra persone rappresenta una possibilità con una probabilità bassissima di rischio, meglio li gestiamo e meglio è”. Secondo l’esperto “dal punto di vista tecnico la mascherina in questo momento e in questo periodo di sbalzi termici, aiuta”. (ANSA).