Sanità

Covid, cosa cambia dal 1 settembre 2022: regole scuola, smart working, mascherina, quarantena

Novità per scuola e smart working dei lavoratori privati. A settembre arrivano gli “alleggerimenti” delle regole, anche per la quarantena Covid.

Quarantena e isolamento ridotte

La circolare del ministero della Salute ha stabilito che per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5, anziché gli attuali 7, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento.

Fine dello “smart working Covid”, le regole per il lavoro a distanza

La più grande novità, dal 1 settembre 2022, riguarda le regole per lo smart working che non sarà più quello “semplificato” applicato durante l’emergenza Covid. Per i lavoratori privati non sarà più così facile lavorare da casa: da oggi servirà l’accordo individuale tra l’azienda e il dipendente per attivare il lavoro agile. Il procedimento di comunicazione al Ministero del Lavoro sarà più semplice rispetto al passato, perché non sarà necessario inviare anche la copia dell’intesa.

Dal 1 settembre nuove regole Covid per la scuola e la Dad

Sui banchi addio alle mascherine e alla Dad, in quanto arrivano nuove regole Covid per il mondo della scuola, proprio a partire dal 1 settembre 2022. Nel caso di positivi in classe, solo gli alunni che hanno contratto il virus dovranno stare in isolamento a casa fino al tampone negativo, per gli altri non scatterà la quarantena e potranno andare a scuola regolarmente.

Sarà possibile frequentare le lezioni anche con sintomi lievi, come raffreddore o tosse, ma indossando la mascherina, che rimarrà anche per le persone fragili, più a rischio di sviluppare una forma grave di infezione. Qui le nuove regole Covid per la scuola. Con il nuovo anno scolastico, scompare inoltre l’obbligo vaccinale per i docenti.

Mascherine sul posto di lavoro

Non cambia nulla sui posti di lavoro, dove adesso non esiste un obbligo esplicito, ma l’azienda può decidere di prevedere l’uso della mascherina per gruppi specifici di dipendenti. Le regole, stabilite dal protocollo Covid per la sicurezza sul lavoro, sono valide ben oltre settembre, fino al 31 ottobre 2022. Nonostante questo, in base all’evoluzione della situazione pandemica, non è escluso che il tavolo tecnico tra i ministeri e le parti sociali si torni a riunire prima della scadenza, per aggiornare le norme.

Mascherine sui mezzi pubblici

Salvo un colpo di mano sulle regole Covid, l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 resta fino al 30 settembre 2022 sui mezzi pubblici di trasporto, come bus, metro, tram, navi e in treno (ma non in aereo dove non è necessario neppure il green pass). La misura, infatti, era contenuta nel decreto trasporti approvato lo scorso giugno e la scadenza è fissata proprio al termine del mese di settembre. Inoltre le mascherine sono obbligatorie sempre fino al 30 settembre per entrare in ospedali e strutture sanitarie.

La quarta dose di vaccino anti-Covid, non c’è obbligo

Dal 1 settembre 2022 non cambiano le regole per la quarta dose di vaccino anti-Covid, che è raccomandata per tutti gli over 60 e i fragili, ma senza un obbligo vaccinale, né la previsione di un green pass. Il secondo richiamo booster viene somministrato a chi ha fatto la terza dose (oppure è guarito dal Covid) da almeno 4 mesi. Al momento la campagna di vaccinazione prosegue a rilento, ma un impulso potrebbe arrivare dall’approvazione a settembre delle versioni “aggiornate” alle varianti Omicron del vaccino anti-Covid da parte dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, e dell’Aifa, l’agenzia nazionale che si occupa di sicurezza dei medicinali.