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Covid, dati falsi, Orlando, il Comune Palermo sarà parte civile

“Dirigenti della sanità siciliana che hanno tentato di falsificare i dati? C’è un’inchiesta giudiziaria in corso e il comune di Palermo si costituirà parte civile. Ma non possiamo aspettare gli esiti del processo per affrontare i temi della salute.

In attesa del processo serve la massima collaborazione di tutti per uscire insieme dalla pandemia. Bisogna dare dati certi, precisi ma occorre anche che i cittadini facciano la loro parte”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando, a margine della presentazione del nuovo Padiglione 20/A nell’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo.

Ai cronisti che hanno chiesto se la politica siciliana è pronta e considera la prevenzione un investimento e non un costo, Orlando ha risposto: “C’è ancora molto da fare in Italia, non solo in Sicilia.

Questa pandemia ha colto impreparata la sanità siciliana come quella lombarda. Occorre rafforzare la medicina sul territorio, la possibilità per tutti di accedere alle cure senza bisogno di affollare i pronto soccorso, questa è la scommessa che come Italia abbiamo perso e speriamo che di apprendere la lezione dopo la pandemia”.

Mentre alla domanda di un eventuale commissariamento della sanità siciliana, Orlando ha replicato: “No, il commissario avrebbe a che fare con gli stessi problemi che ha chi non è commissario. Andrebbe commissariata la testa di chi governa e dei cittadini, ma sarebbe complicato”.