Sanità

Covid Sicilia, dopo la pandemia “scompaiono” anche gli infermieri

Personale allo stremo col rischio di una nuova emergenza nei reparti. È l’allarme lanciato dal sindacato Nursind di Palermo.

“Purtroppo oggi  abbiamo poco da festeggiare – dice Aurelio Guerriero, segretario territoriale –  i lavoratori rischiano di essere travolti da una nuova emergenza personale”.

La pandemia

Durante la pandemia è stato reclutato infatti personale che oltre al covid, ha sopperito ai vuoti atavici già presenti in organico e adesso rischiamo di fare un passo indietro alla scadenza dei contratti. Inoltre continuiamo a fare i conti con operatori sanitari che lavorano con contratti atipici e svolgono mansioni senza beneficiare di notturni, festivi e tutti quegli istituti contrattuali che dovrebbero essere riconosciuti. Il contratto che a breve si dovrebbe firmare, è praticamente già scaduto, facendo riferimento agli anni 2019/21.

La protesta dei sindacati

“È arrivato il momento di tutelare gli operatori sanitari con i fatti e non solo con le belle parole”. Sono tutti argomenti di cui si è discusso ieri in occasione della giornata mondiale dell’infermiere, che a Palermo si è concluso nella splendida cornice del Teatro Politeama con il congresso itinerante della Fnopi, “scelta spiega Guerriero – che rappresenta un gradito riconoscimento all’Opi di Palermo, che ha ben organizzato l’evento e dove ci fregiamo di essere presenti  con diversi dei nostri iscritti”.
I

l Nursind intanto ha ringraziato l’agenzia assicurativa Generali di via Liguria che per celebrare gli “eroi” della pandemia ha donato alla segreteria  un videoproiettore compreso di telone, che saranno utilizzati per potenziare le attività di formazione del personale.