Continua la marcia al rialzo dell’occupazione dei reparti negli ospedali per alcune regioni italiane, in particolare per la regione Sicilia.
Secondo i dati aggiornati all’11 agosto dell’Agenas, L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l’Isola dopo aver raggiunto il 14% in area medica, valore vicinissimo alla soglia critica del 15%, oggi l’Isola raggiunge l’8% di occupazione delle terapie intensive con un rialzo dell’1%.
Anche qui avvicinandosi sempre più alla soglia del 10% prevista come “invalicabile” in base ai nuovi parametri per evitare il passaggio delle regioni da una fascia di colore all’altra.
In rialzo anche la Puglia che, con un 1%, arriva al 5%. Fanno meglio, invece, la Liguria e la Provincia Autonoma di Bolzano che oggi registrano, per i reparti di terapia intensiva, un calo dell’1% portandosi rispettivamente al 6% e all’1%.
Secondo i dati aggiornati all’11 agosto dell’Agenas, infatti, Calabria e Valle d’Aosta hanno fatto registrare un aumento del 2% portandosi rispettivamente al 13% e al 6%. Lombardia e Puglia, anche loro in crescita, seppure più moderata, hanno fatto registrare un rialzo dell’1% portandosi entrambe al 5%. Registrano, invece, una performance migliore, Basilicata e Marche che “decongestionano” entrambe dell’1% le aree non critiche portandosi rispettivamente a 6% e 4%.