“In Sicilia il 15% del personale scolastico è in attesa di prima dose. Questo è il dato. Ma sono convinto che molti stanno rientrando dalle ferie. Non ho contezza da parte del collega che si occupa della Pubblica Istruzione e da parte del provveditorato scolastico regionale di una particolare resistenza verso la campagna vaccinale”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità in Sicilia Ruggero Razza.
“C’è stata una fase che abbiamo vissuto – ha aggiunto – in cui i cinque eventi luttuosi siciliani hanno rallentato la vaccinazione AstraZeneca, poi destinata a una fascia generazionale diversa”.
“Io ritengo che – avverte l’assessore alla Salute – il mese di settembre e soprattutto la prossima settimana si potrà verificare un ulteriore aumento dei contagi, ma sono ragionevolmente convinto che l’adesione alla campagna vaccinale con alcune delle misure che si stanno adottando farà registrare dei segnali positivi“.
E su quella che può essere la ripresa delle attività in Sicilia in autunno, ha aggiunto: “Noi stiamo facendo una valutazione anche perché dobbiamo uniformarci alle norme nazionali e perché’ dobbiamo evitare di dare al garante della Privacy la possibilità di un terzo, inopportuno, intervento.
Legare, come avremmo voluto, all’efficacia della campagna vaccinale l’utilizzazione di alcune attività era stata una misura suggerita dal nostro Cts, che purtroppo non si rivela pratica dal punto di vista della interpretazione che viene offerta da alcune autorità delle norme vigenti”.
Il 12,82% degli appartenenti al personale scolastico non è ancora vaccinato. Si tratta di 186.571 persone. E’ quanto emerge dal report settimanale sulla campagna di vaccinazione condotto dalla struttura commissariale.
In particolare, su una popolazione di 1.455.308 persone, 1.225.586 hanno ricevuto la prima dose (l’84,21%) e 1.190.932 hanno completato la vaccinazione, pari all’81,83%.