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Covid, nessun cambio di colore per la Sicilia: resta in arancione

Dopo tanti cambi di colore, frutto dell’esplosione dei casi per la diffusione di Omicron, questa potrebbe essere la settimana della stabilità per le Regioni e le province autonome, che lunedì dovrebbero mantenere il quadro attuale: 12 in zona gialla, 5 in arancione e 3 in bianca. Nel dettaglio: Valle d’Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Sicilia sono in zona arancione; Lombardia, province autonome di Trento e Bolzano, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Lazio, Puglia, Campania, Sardegna e Calabria in giallo; infine in zona bianca Umbria, Molise e Basilicata. E’ quanto emerge dai dati degli indicatori decisionali dell’ultimo monitoraggio della Cabina di regina Iss-ministero della Salute aggiornati al 27 gennaio che l’Adnkronos Salute ha avuto modo di visionare.

I ricoveri in Italia

“Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 16,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 27 gennaio) contro 17,3% (rilevazione al 20 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 30,4% (rilevazione ministero della Salute al 27 gennaio) contro 31,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 gennaio)”. E’ quanto sottolinea il report dell’Istituto superiore di sanità (Iss) con i i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.

In calo i casi rilevati da sintomi

“Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (652.401 contro 658.168 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (18% contro 15% la scorsa settimana). È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% contro 41%) mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (45% contro 44%)”.