Sicilia da oggi tutta in “zona bianca”. Revocate con effetto immediato dalla pubblicazione dell’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, le ultime due “zone rosse”: Santa Caterina Villarmosa, nel Nisseno, e Valguarnera Caropepe, in provincia di Enna.
Per l’intera Isola, dunque, valgono le disposizioni previste per tutto il territorio nazionale.
In zona bianca le regole e misure meno stringenti rispetto a quelle delle altre fasce di rischio. Con il cambio di colore resta il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina al chiuso, mentre all’aperto soltanto in alcune precise circostanze (qui l’approfondimento).
Gli ospiti di matrimoni, battesimi e comunioni dovranno esibire il green pass, salta il limite di 4 persone al tavolo al ristorante, sì a docce in piscine e palestre, ristoranti via libera totale.
Riaperte sale giochi, sale scommesse, bingo, casinò, ma anche parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sociali e ricreativi, feste post cerimonia, e discoteche (dove per il momento si potrà consumare ma non ballare).
I ristoratori dovranno garantire «il numero massimo di presenze contemporanee (all’aperto e soprattutto al chiuso) in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria e rendere disponibili e obbligatori prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in più punti del locale, con almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso (estendibile ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) e di almeno 1 metro di separazione negli ambienti all’aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors.