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Covid, la Sicilia torna in zona bianca da sabato

La Sicilia torna in zona “bianca”, il rientro sarà a partire da sabato prossimo quindi con due giorni in anticipo. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, presentando in conferenza stampa il nuovo bollettino settimanale sull’andamento della pandemia nell’Isola.

L’intervento dell’assessore alla Salute Ruggero Razza

La cabina di regia si esprimerà domani, il passaggio in zona bianca è stato anticipato alla Regione siciliana dalla cabina tecnica, oggi scade il 14° giorno che sancisce il rientro nei parametri. “Nelle ultime ore ho sentito il ministro Speranza – ha detto l’assessore Razza – per la Sicilia varrà il decreto legge convertito, quindi la zona bianca sarà immediata: non da lunedì ma da sabato, questo mi ha anticipato il ministro”.

L’assessore ha poi aggiunto che in Sicilia si dovrebbe raggiungere l’80% delle persone immunizzate entro la fine di ottobre, nella provincia di Palermo si potrebbe arrivare al 90%.

Covid, Razza, “18% casi in meno nell’ultima settimana. In Sicilia meno letale rispetto a media Paese”

“L’epidemia ha vissuto dei picchi in Sicilia e di conseguenza sono state assunte delle decisioni da parte del governo della Regione, come avvenuto nel periodo estivo, con due obiettivi: favorire l’incremento della campagna vaccinale e circoscrivere la diffusione del virus. Nell’ultima settimana abbiamo registrato il 18% di contagi in meno, con un calo di oltre 75% rispetto al picco di diffusione quando registrammo 7mila casi, e con un indice bassissimo di ospedalizzazione”.

In Sicilia il Covid-19 risulta meno letale rispetto alla media del Paese. L’indice di letalità è del 2,3% a fronte del 2,8% del dato medio nazionale.

Arriva il Bollettino Covid in Sicilia a cadenza settimanale, ecco le altre novità previste

Un Bollettino settimanale dei dati epidemiologici e vaccinali della Regione Siciliana, predisposto dal Dasoe (Dipartimento delle attività sanitarie e osservatorio epidemiologico): è quello presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, a Palazzo Orléans. Il Bollettino, che comprende i dati e l’analisi della situazione epidemiologica e della campagna vaccinale, corredato di grafici e tabelle comparative, sarà predisposto con cadenza settimanale e sarà pubblicato sul portale della Regione Siciliana.

“Il Bollettino settimanale è una scelta del governo Musumeci nel segno di una ancora maggiore trasparenza per mostrare come l’epidemia si muova sul territorio – dichiara l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – Proprio osservando l’andamento dei contagi, è possibile notare come ad ogni picco corrisponda un provvedimento da parte del governo regionale per circoscrivere la diffusione del virus e favorire l’incremento della campagna vaccinale”.

“Oggi siamo al quattordicesimo giorno dal rientro dai parametri della “zona gialla” – aggiunge l’assessore – e per domani è attesa la decisione della cabina di regia sul ritorno alla “zona bianca”, che produrrà i suoi effetti dalla giornata di sabato. L’andamento della pandemia, però, non deve più essere occasione di scontro e polemiche politiche: serve anche per dare serenità ai cittadini, che hanno bisogno di risposte chiare”.

In occasione della presentazione del primo Bollettino, i dati della curva epidemiologica sono stati presi in considerazione a partire dall’inizio della pandemia, mentre i dati della copertura vaccinale dall’avvio della campagna (il 27 dicembre 2020). Dalla prossima settimana il report prenderà in considerazione l’arco temporale degli ultimi sette giorni.

Il Bollettino settimanale descrive l’andamento della curva epidemiologica a livello regionale, provinciale e comunale. Un’ulteriore sezione è riservata alle ospedalizzazioni, alle percentuali del tasso di letalità, ed all’andamento della campagna vaccinale.

Dati Covid caricati in ritardo, “una scelta di trasparenza apprezzata dal Ministero”

Il ritardo con cui vengono caricati a volte i decessi per Covid, emerso in alcuni dei bollettini giornalieri, in Sicilia “dipende dalle notifiche che arrivano a distanza di tempo perché relative a persone decedute in casa, per cui l’iter della comunicazione è molto più complesso dovendo accertare il nesso tra l’evento e il virus”.

A spiegarlo, rispondendo ai cronisti, è il dirigente generale del Dasoe, Francesco Bevere che ha coordinato la taske force per la definizione del nuovo bollettino settimanale col quale la Regione monitorerà l’andamento della pandemia nell’Isola.

“La Regione siciliana – ha aggiunto il dirigente regionale Salvatore Scondotto – ha adottato la massima trasparenza nella comunicazione, fornendo anche la data dei decessi e ciò a volte ha determinato quello che all’esterno sembra un problema: questo non avviene in altre Regioni”.

Bevere ha rivelato che qualche settimana fa, proprio alla luce di queste informazioni che spiazzano l’opinione pubblica, ha infornato il ministero della Salute. “Abbiamo scritto di essere in questa situazione perché siamo più trasparenti di altri – ha riferito il dirigente generale – Il ministero ha preso atto della nostra trasparenza e ci ha informati che ha chiesto all’Istituto superiore di sanità di scrivere a tutte le Regioni per allinearsi alla strategia che abbiamo adottato da tempo”