Sanità

Covid, studio su vaccino russo Sputnik V, “Efficacia 91,6%”

Uno studio ad interim sui dati della sperimentazione di fase 3 del vaccino russo contro il COVID-19 – il Gam-COVID-Vac, chiamato Sputnik V – suggerisce che il protocollo di somministrazione a due dosi del composto offre un’efficacia del 91,6% contro la malattia sintomatica.

I risultati preliminari, pubblicati su The Lancet, si basano sull’analisi dei dati di quasi 20.000 partecipanti, tre quarti dei quali hanno ricevuto il vaccino e un quarto un placebo. Lo studio è “peer reviewed”. Lo riporta il Fondo Russo per gli Investimenti Diretti in una nota.

Fabio Cantarella all’Ars: “La Regione chieda acquisizione vaccino russo”

“E’ fondamentale che la Regione Siciliana chieda alle autorità regolatorie nazionali di acquisire il vaccino russo per dare una svolta alla campagna vaccinale nell’Isola“. Lo afferma Fabio Cantarella, componente della segreteria nazionale della Lega Salvini Premier.

“La notizia diffusa dall’autorevole rivista scientifica ‘Lancet’ sull’efficacia oltre il 91% del vaccino russo Sputnik V – continua Cantarella – dovrebbe spingere le autorità italiane ed europee ad attivarsi immediatamente per acquisire questo prodotto della ricerca russa che potrebbe aiutarci nell’immunizzazione della popolazione in particolare in Sicilia dove la campagna procede a rilento ed è condizionata dagli invii di alcune case farmaceutiche.

Mi aspetto che l’assessore alla Salute della Regione Siciliana prenda una posizione analoga al suo collega della Regione Lazio che pubblicamente ha chiesto di agire rapidamente sull’approvazione e l’acquisizione del vaccino messo a punto in Russia”.