Covid, sul contagio pesano i no vax, la curva non rallenta in Sicilia

“I dati sui contagi da Coronavirus che vediamo giorno dopo giorno sono da prendere con le molle perchè in realtà la situazione mostra una certa dicotomia: da una parte un numero di infetti elevato, dall’altra un numero di ricoveri in area medica e terapie intensive relativamente non aumentato. Quello che pesa è che c’è un gruppo di oltre quattro milioni di persone ultracinquantenni e una certa quantità di giovani che non sono ancora vaccinati”.

Lo spiega all’ANSA Roberto Cauda, direttore dell’Unità di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma, commentando i dati dei contagi di oggi.. “Per quanto riguarda il numero dei morti che sta salendo, è difficile dare una valutazione perchè a volte si aggiungono decessi che sono avvenuti prima.

Al momento la situazione è un pò sospesa – sottolinea – i contagi riguardano ciò che è avvenuto 15-20 giorni fa. La curva sembra presentare un rallentamento, ma sul dato generale ci sono le situazioni di alcune regioni che pesano più di altre, come nel caso della Sicilia. Di fatto, nonostante l’alta percentuale di persone già vaccinate e i guariti,, resta un platea di di contagiabili elevata”