“Ho chiesto alla Regione, che si dovrà confrontare anche con l’ufficio del commissario nazionale, la possibilità di iniziare a vaccinare, anche oltre le categorie attuali, con differenti target, tutti i residenti delle isole più piccole delle Eolie (Stromboli, Vulcano, Panarea, Alicudi, Filicudi), per poter terminare il resto della popolazione celermente e proseguire verso un’ipotesi di isole “Covid free”.
Aspetto una risposta per partire con questa iniziativa”. Lo ha detto il commissario dell’emergenza Covid-19 di Messina, Alberto Firenze durante un sopralluogo nel pomeriggio al Palarescifina di Messina, uno dei più grandi punti vaccinali della Sicilia, che dovrebbe essere pronto nei prossimi giorni.
“Sarebbe interessante – ha proseguito Firenze – offrire anche, così come stanno facendo in Alaska, con una visione turistica, pacchetti in cui oltre il viaggio e il soggiorno, si prevede la possibilità di vaccinare i turisti che lo desiderano.
Tutto questo seguendo sempre le categorie previste e dopo aver fatto il vaccino ai residenti. Per aumentare le vaccinazioni – ha aggiunto – si dovrebbe aprire ad altre categorie”.
Firenze, come presidente della società scientifica ‘Hospital & Clinical risk managers’, ha lanciato oggi una petizione su ‘Change.org’ per chiedere al ministro della Salute di permettere la vaccinazione ai dipendenti dei supermercati.
“Secondo noi – ha spiegato – sono molto esposti alla pandemia. E poi accogliendo la richiesta delle commissioni consiliari, sono disponibile a supportare l’iniziativa di vaccinare i senzatetto e consiglio di avviare la vaccinazione con Johnson & Johnson. Le mie sono solo proposte, che potrebbero essere attuate con facilità“.
Firenze, durante il sopralluogo al Palarescifina, ha parlato dei lavori al nuovo hub, spiegando: “Siamo a buon punto mancano ancora i collegamenti per il cablaggio delle strumentazioni elettroniche e della rete informatica e internet e altri piccoli accorgimenti strutturali.
Questa struttura, che è una delle più grandi della Sicilia, ci consentirà di avere più spazio per l’accettazione e l’anamnesi in modo da velocizzare le procedure per la vaccinazione”.