Non esistono dati scientifici certi sull’efficacia dei vaccini disponibili contro la variante indiana che, dopo aver messo in ginocchio l’India, sta minacciando l’Europa e che è giunta fino in Italia. Intanto gli scienziati lavorano a nuovi farmaci in grado di sconfiggere anche tutte le nuove varianti.
“I vaccini ci proteggono dalla stragrande maggioranza delle varianti. Poi ci sono studi in corso su alcune di queste varianti e ancora gli approfondimenti non ci danno una certezza assoluta, ma già altri vaccini sono allo studio”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Domenica in su Rai1.
“Dove si riscontrano elementi di maggiore debolezza nella capacità di contrasto alle varianti, ha spiegato – le compagnie farmaceutiche e gli scienziati sono già al lavoro per avere nuovi vaccini che ci mettano nelle condizioni di superare anche queste varianti. E’ una sfida tra il virus che muta e la comunità scientifica, vinceremo questa sfida ma abbiamo bisogno di gradualità”.
Riferendosi quindi alla variante indiana del virus, “abbiamo fatto interlocuzioni con altri Paesi e alcuni di noi, come Italia e Germania e Gran Bretagna – ha sottolineato Speranza – hanno scelto misure restrittive per dare il tempo agli scienziati di approfondire meglio gli studi su tale variante. La partita è ancora complicata e non dobbiamo pensare di averla vinta. La scelta di stringere gli arrivi dall’India è per un atteggiamenti di grande cautela e precauzione”.