Sanità

Covid, allarme da Oxford sulla variante sudafricana: “Vaccini meno efficaci”

Variante covid da Sudafrica, i vaccini saranno “quasi certamente” meno efficaci. E’ l’allarme che arriva dal biologo James Naismith, direttore del Rosalind Franklin Institute dell’università di Oxford, dicendo che ”è una brutta notizia, ma non è il giorno del giudizio”. Secondo Naismith le mutazioni nella variante suggeriscono che potrebbe diffondersi più rapidamente. E quindi ”raggiungerà inevitabilmente il Regno Unito”, ma ”il divieto di viaggio ritarderà il suo arrivo forse di qualche settimana”.

”Israele è a un passo dal dichiarare lo stato di emergenza”. Così il primo ministro israeliano Naftali Bennett ha parlato dell’emergenza sanitaria nel Paese dopo la scoperta di un caso della nuova variante proveniente dal Sudafrica.

La variante peggiore mai identificata

La nuova variante del coronavirus in Sudafrica, la B.1.1.529, secondo il Guardian potrebbe essere la peggiore mai identificata. Nelle prossime ore l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si riunirà per determinare se debba essere classificata come ”preoccupante”, dicendo intanto che ”ha un gran numero di mutazioni”.

Nel frattempo alcuni Paesi hanno deciso di introdurre misure per evitarne ”l’importazione”. Tra questi oltre all’Italia, c’è la Gran Bretagna che ha temporaneamente sospeso i collegamenti aerei con il Sudafrica, ma anche con Namibia, Botswana, Zimbabwe, Lesotho ed Eswatini. Lo stesso ha fatto Israele, che vieterà ai suoi cittadini di viaggiare in Africa del sud.

In India, invece, è stato disposto di effettuare ”rigorosi screening e test” dei viaggiatori che erano arrivati dal Sudafrica e di rintracciare e testare i loro contatti. Il vice premier della Nuova Zelanda, Grant Robertson, ha definito la nuova variante come “un vero campanello d’allarme per tutti noi, questa pandemia è ancora in corso”. (ADNKRONOS).