PALERMO – Che l’economia siciliana stia riprendendo piano piano la strada verso la ripresa, dopo l’emergenza sanitaria, è un dato confortante, corroborato anche dal sempre minor ricorso, da parte delle imprese siciliane, a tutti quegli ammortizzatori sociali messi a disposizione dallo Stato.
In quasi tutte le sue forme, la cassa integrazione è stata sempre meno utilizzata nel passaggio dal 2021 al 2022. Per quanto riguarda la Cig ordinaria, in Sicilia ad aprile 2021 sono state autorizzate 2.190.584 ore; il numero è sceso drasticamente ad aprile 2022, giungendo ad appena 258.621 ore, con una diminuzione in un anno dell’88,19%, contro la media nazionale dell’80%. Discorso diverso per la Cig straordinaria che ha subito una flessione importante sempre solo relativamente al mese di aprile: 711.040 ore nell’aprile 2021, 499.043 ad aprile 2022, con una riduzione del 29,82%, in completa controtendenza rispetto al resto della penisola, dove la media nazionale fa registrare un aumento dell’82,05%.
In realtà per questa tipologia di sostegno se si vanno a vedere i dati complessivi del primo quadrimestre si nota un aumento del ricorso: quasi +18, comunque al di sotto della media nazionale che è al 29. In linea con i numeri nazionali per quanto riguarda le ore autorizzate di Cig in deroga: 3.388.380 ore aprile 2021, 46.053 ore ad aprile 2022, con una riduzione del 98,64%, contro la media nazionale del -99,23%.
Rimangono le ore autorizzate nei Fondi di solidarietà: ad aprile 2021 le ore erano state 3.386.741 quelle autorizzate, contro le 366.520 ore autorizzate ad aprile 2022. La riduzione è stata dell’89,18% contro il +85,83% della media nazionale. A livello nazionale, per quanto riguarda le singole tipologie d’intervento, le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate ad aprile 2022 sono state 19,8 milioni.
Nel mese di marzo erano state autorizzate 22,3 milioni di ore: di conseguenza, la variazione congiunturale è, in negativo, del 10,7%. Ad aprile 2021, le ore autorizzate erano state 50,1 milioni. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate ad aprile 2022 è stato pari a 13,8 milioni, di cui 4,1 per solidarietà, con un incremento del 82% rispetto a quanto autorizzato nello stesso mese dell’anno precedente (7,6 milioni di ore).
Nel mese di aprile 2022 rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale pari al -43,9%. Gli interventi di cassa integrazione in deroga sono stati pari a 0,5 milioni di ore autorizzate ad aprile 2022.
La variazione congiunturale registra nel mese di aprile 2022 rispetto al mese precedente un decremento pari al -74,7%. Ad aprile 2021 le ore autorizzate in deroga erano state 64,8 milioni con una variazione tendenziale del -99,2%. Il numero di ore autorizzate ad aprile 2022 nei fondi di solidarietà è pari a 11,6 milioni e registra un aumento rispetto al mese precedente del 59,2%. Nel mese di aprile 2021 le ore autorizzate erano 81,6 milioni con una variazione tendenziale del -85,8%.
La Cig ordinaria si può richiedere in caso di mancanza di commesse, fine del cantiere o del lavoro, mancanza di materie prime, eventi meteo e non prevedibili (incendi, alluvioni, ecc.), manutenzione straordinaria. Si applica solo a imprese operanti nel settore industriale, manifatturiero, edile e in pochi altri indicati nell’art. 10 del Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148. La Cig Straordinaria è un ammortizzatore sociale che interviene a sostegno di imprese e lavoratori in possesso di determinati requisiti e al presentarsi di precise condizioni di difficoltà o di sospensione temporanea del lavoro a fronte di eventi strutturali, ristrutturazione aziendale o ricorso a contratti di solidarietà. Possono accedervi solo le aziende con più di 15 dipendenti, operanti in settori specifici (industria, manifattura, edilizia, artigianato, servizi di pulizia, mensa, ristorazione, vigilanza, ecc.).
La Cig in deroga si applica a tutte le imprese che, per loro connotazione, non possono accedere alla cassa integrazione ordinaria o straordinaria oppure ne hanno già usufruito, quindi in condizioni di eccezionalità, introdotta in via sperimentale e prorogata di anno in anno.
Michele Giuliano