Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, parla a La Stampa delle risposte che l’Europa è chiamata a mettere in campo per risolvere il problema della crisi energetica.
Per Bonomi, Bruxelles deve necessariamente provvedere a fissare un tetto del gas e proporre “un Next Generation Eu per l’energia come si è deciso per il Covid”. “Senza, l’Italia sarà a un bivio: salvare industria e famiglie per salvare il Paese oppure finire in una profonda crisi sociale”, ha sottolineato il numero uno di Confindustria.
“Sono preoccupato più ora che all’inizio della pandemia, è un momento delicato per il Paese e per le industrie. Senza industria non c’è l’Italia. Se chiudiamo migliaia di imprese, vengono meno centinaia di migliaia di posti di lavoro”, ha sottolineato Bonomi.
Mettere in sicurezza economia e lavoro costerebbe, secondo Bonomi, “40-50 miliardi a condizioni attuali per il 2023. Si possono trovare nei mille e rotti miliardi di spesa pubblica“, altrimenti “uno scostamento di bilancio potrebbe dimostrarsi inevitabile.
“Noi siamo pronti a rilanciare il confronto sull’economia a condizione che tutti abbiano lo spirito giusto, la consapevolezza che per raggiungere un accordo occorre lasciare qualcosa sul tavolo”.