“Alle forze politiche compete il diritto/dovere di dare rappresentanza agli interessi diffusi del popolo italiano, che oggi si possono sintetizzare in due sole parole: lavoro e salute”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.
“Esse – ha aggiunto il Governatore – devono tradursi in fatti concreti: incentivi per l’impresa e occupazione, sburocratizzazione delle procedure, avvio delle grandi opere, maggiori risorse per il sistema sanitario, digitalizzazione di tutti i processi, turn-over nella Pubblica amministrazione”.
Per Musumeci “in assenza di elezioni, la priorità di affrontare queste enormi sfide andrebbe raccolta anche dal centrodestra, poiché governare la maggior parte delle Regioni italiane, e in termini percentuali quasi il 70% dell’intera popolazione, ci impone un sentimento di patriottismo finalizzato ad utilizzare i mesi prossimi per dimostrare ancora di più che le nostre proposte politiche, largamente maggioritarie tra i cittadini, si affermano anche in questa difficile congiuntura, persino in un governo di salute pubblica”.
“Ciò vale ancora di più – ha sottolineato il Governatore della Sicilia – se si considera che il rapporto istituzionale tra lo Stato e le Regioni impone sinergia e va depurato da un contesto di litigiosità che qualche volta ha mostrato i suoi limiti, evidenziando fastidiose contrapposizioni”.
“Il centrodestra, proprio perché governa la maggior parte delle Regioni ed è largamente maggioritario nel Paese – ha concluso Musumeci -, non deve perdere l’occasione di farsi unitariamente interprete di questo sentimento diffuso di rinascita. E avrà compiuto il proprio ruolo e affermato la propria statura politica”.