Cronaca

Croce Rossa, in aumento aggressioni ad operatori: +60,87%

Secondo il report 2022, presentato nell’ambito dell’evento ‘Jump 10’, in corso di svolgimento a Roma al Palazzo dei Congressi, emerge che dalla nascita dell’Osservatorio Cri (2018) sono state ricevute 245 segnalazioni. Sono 74 le denunce raccolte nel 2022 (+60,87% rispetto al 2021) e particolarmente preoccupanti i dati relativi alla tipologia dell’aggressore: nel 20,48 % dei casi è avvenuta da parte di un gruppo e, in quasi la metà dei casi (44,18%), l’aggressore era un utente.

Il presidente Cri: “Preoccupante fenomeno da non sottovalutare”

“Come Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), denuncio da tempo l’acuirsi delle violenze – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – ai danni di chi porta aiuto. Tuttavia, come Presidente della Croce Rossa Italiana ritengo fondamentale ‘Non sono un bersaglio‘, iniziativa atta a far luce su un preoccupante fenomeno da non sottovalutare. L’opera di sensibilizzazione deve essere fatta ad ogni livello e tutti i governi devono agire per proteggere e far rispettare gli operatori umanitari: perché colpire chi porta soccorso significa annichilire la speranza, la civiltà, il futuro stesso. Ci auguriamo che, a breve, la Croce Rossa Italiana, visti i numeri che la vedono protagonista del grave fenomeno, possa entrare a far parte dell’Osservatorio nazionale recentemente istituito in seno al Ministero della Salute perché riteniamo che la sinergia tra Istituzioni possa fare la differenza”.