cronoscalata
TRAPANI – Una storia d’amore che dura da settant’anni e che promette di continuare anche nei prossimi decenni, continuando a legare il territorio alla passione per i motori. Ma prima di pensare al futuro occorre godersi un presente che promette di essere ricco di soddisfazioni.
La prossima edizione della Cronoscalata Monte Erice, in programma domenica 28 aprile, sarà particolare, perché metterà insieme diversi eventi: se da un lato, infatti, la manifestazione sarà la prima prova del nuovo Campionato Supersalita, in cui sono presenti le migliori cronoscalate d’Italia, dall’altro, la sessantaseiesima edizione sarà anche quella del settantesimo anno. La prima Monte Erice, infatti, con partenza da piazza Vittorio Emanuele a Trapani, fu organizzata nel 1954 e, da allora, la cronoscalata di strada ne ha fatta tanta.
L’appuntamento è cresciuto, è stato rivisto, migliorato e ha visto aumentare continuamente la sicurezza e il numero degli iscritti, mantenendo, però, salde alcune peculiarità: la difficoltà dei tornanti che collegano Valderice a Erice, l’unicità di correre su un tracciato che ha sullo sfondo il mar Tirreno con i luoghi dove attraccò Enea dopo essere fuggito da Troia e, poi, l’organizzatore, da sempre l’Automobile club Trapani.
Per celebrare il settantesimo anniversario dalla prima edizione, quest’anno il classico logo della Monte Erice, Giovanni Pellegrino, il presidente dell’Ac Trapani ha pensato di apportare una modifica. Non sarà presente soltanto il 66, a indicare il numero della prossima edizione, ma anche il 70, tra le corone di alloro accanto all’indicazione Monte Erice, proprio per celebrare le sette decadi dalla prima edizione, quella del 1954.
“È grande la nostra soddisfazione – ha affermato il presidente dell’Automobile club Trapani, Giovanni Pellegrino – di annoverare questa manifestazione motoristica nel nuovo campionato Supersalita. Significa che la Monte Erice, ancora una volta, dimostra sui campi di gara la sua validità. E, poi, come non ricordare che la manifestazione nasce nel 1954 e che quest’anno festeggia il settantesimo anniversario. E, allora, lunga vita, ancora per molto tempo, alla Monte Erice”.