Brevi

Crosetto, uno dei fondatori di Fdi, è il nuovo ministro della Difesa

E’ “il gigante buono” della destra italiana, lo ‘Shrek’ forte ma rassicurante che ha aiutato Giorgia Meloni (“il gigante e la bambina”, venne ribattezzato il duo) nell’ideazione e nella costruzione, con Ignazio La Russa, di Fratelli d’Italia. Guido Crosetto, 59 anni, cuneese, è fra gli artefici del ‘miracolo’ che ha portato la scialuppa meloniana che aveva mollato nel dicembre 2012 la nave malmessa del Pdl per affrontare in solitaria il mare magnum della politica italiana che aveva ceduto il passo all’era dei tecnici. E che a dieci anni di distanza ha portato il partito ‘erede di An’ a raggiungere la vetta della maggioranza relativa.

Imprenditore, tre figli, juventino, presidente dell’Aiad che riunisce le aziende dell’aeropsazio, Crosetto gode di una stima trasversale; com’è attestato anche dai 114 voti ottenuti, lui non più parlamentare dal marzo 2019 per essersi dimesso dalla Camera, come candidato di bandiera di Fdi per il Quirinale (51 in più di quelli disponibili sulla carta) nel gennaio scorso. Un lontano passato nella Dc, poi approdato in Fi, nel maggio 2008 diventa sottosegretario alla Difesa degli ultimi due governi guidati da Silvio Berlusconi.

Il suo è un ritorno sulla scena ai massimi livelli, e proprio alla Difesa, dopo qualche anno da battitore libero ma sempre osservatore critico della cosa pubblica soprattutto via social: lui, uguale, accanto a lei, Meloni. Il gigante, sì, la bambina è solo un ricordo.