SIRACUSA – A partire dal prossimo 1°giugno a Siracusa vi sarà una serie di aumenti che interesseranno vari servizi. Infatti il Consiglio comunale ha deliberato diversi correttivi richiesti dalla Corte dei Conti che porteranno ad un aumento medio del 20% dei proventi del Comune e del 36% del tasso di copertura dei servizi a domanda individuale.
Gli aumenti son dovuti alla progressiva riduzione, negli ultimi anni, dei trasferimenti statali e regionali verso gli enti locali che sta causando difficoltà per gli equilibrio di bilancio e mettendo a rischio i bisogni primari dei cittadini. Sono state aumentate del 20% le tariffe relative alla gestione od all’utilizzo dei siti di proprietà comunale tra cui figurano Villa Reimann, l’Istituto musicale Privitera, il Salone Borsellino, l’ex Convento del Ritiro, l’Antico Mercato, Palazzo Montalto, l’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, la Galleria Montevergini, l’ex Convento di San Francesco e il teatro comunale. Aumenti anche per gli automobilisti che dovranno parcheggiare i loro automezzi.
Infatti, si va dalle strisce blu che passano da 80 cent ad 1 euro ad ora ai biglietti di sosta più cari per chi lascerà la propria auto nei parcheggi comunali automatizzati come il Talete e il Molo Sant’Antonio che aumentano del 50% passando da 1 euro ad 1,50 euro per ora. Forti aumenti anche per l’imposta Cosap per l’occupazione del suolo pubblico. Nello specifico vi sarà un aumento del 20% generale, del 100% per i bar e i ristoranti su strade definite di prima e seconda categoria, del 200% su strade di categoria super. Entreranno in vigore anche rincari per la fruizione degli impianti sportivi di proprietà comunale.
I prezzi variano a seconda che si tratti di associazioni o singoli atleti ed a seconda del tipo di sport che si pratica. Numerose le proteste provenienti dai diversi operatori e rappresentanti di categoria. Tra queste quella di Confcommercio Siracusa che, per bocca del suo direttore, Francesco Alfieri, critica il forte rincaro delle tariffe del suolo pubblico. “Non possiamo accettare il modus operandi della pubblica amministrazione, – afferma Alfieri – che esclude aprioristicamente il dialogo democratico tra le parti in particolar modo se riguardano gli aumenti esponenziali dei tributi locali. Mi riferisco, ovviamente, alle tariffe del suolo pubblico, schizzate letteralmente alle stelle, con rincari fino al 200% previsti dal prossimo 1°giugno”. “Abbiamo bisogno – prosegue Alfieri – di una reale pianificazione e programmazione delle attività produttive che ancora oggi rappresentano la vitalità delle città. Le aziende sono la luce delle piazze, delle vie, dei quartieri e abbiamo l’obbligo politico, sociale, economico e morale di preservarle poiché reale patrimonio dell’intera comunità”.
“Chiediamo, preliminarmente e con forza, – conclude il direttore di Confcommercio – che l’aumento del suolo pubblico venga revocato, in attesa di fare un incontro con le associazioni maggiormente rappresentative, affinché nel processo decisionale le esigenze del territorio giochino un ruolo importante”. Anche Cna Siracusa si associa al dissenso manifestato da diversi operatori e rappresentanti di categoria per l’aumento della tassa sul suolo pubblico. La Vice presidente provinciale di Cna, Rosanna Magnano, dichiara: “Auspichiamo una pronta interlocuzione tra l’amministrazione e le rappresentanze datoriali evitando sortite non condivise e così di impatto”.