1) Risparmio energetico.
La Commissione propone di aumentare gli obiettivi di efficienza energetica dal 9% al 13% nel contesto del pacchetto “Fit for 55” e ha pubblicato sempre il 18 maggio una Comunicazione sui cambi comportamentali per ridurre la domanda di gas e petrolio del 5%. In concreto è prevista anche la possibilità di esenzioni IVA sui sistemi di riscaldamento o raffreddamento efficienti.
2) Diversificazione delle importazioni.
Tra le novità più importanti c’è la creazione di un “piattaforma UE dell’Energia” che consentirà acquisti congiunti di gas, LNG e idrogeno su base volontaria. La Commissione intende proporre in futuro un vero e proprio “meccanismo di acquisto congiunto”. A queste misure sono affiancate anche iniziative di diplomazia energetica sia per la diversificazione che per il supporto agli altri partner colpiti dalla crisi (Balcani Occidentali, Ucraina, Moldova e Georgia).
3) Accelerare la transizione energetica.
Si prevede: un aumento dell’obiettivo rinnovabili in consumi finali dal 40% al 45% nel 2030; un piano per rafforzare l’utilizzo dell’energia solare; moltiplicare gli sforzi sulla produzione dell’idrogeno da rinnovabili anche con investimenti infrastrutturali; utilizzare e produrre maggiormente biometano.
4) Investimenti intelligenti
Come riportato all’inizio della nota: si dà la possibilità a chi non l’ha ancora fatto di richiedere i 225 miliardi di euro di prestiti ancora a disposizione + l’utilizzo di fondi di coesione (26,9 miliardi), PAC (7,5 miliardi) e proventi ETS (20 miliardi) per un totale di 279,4 miliardi.
Misure d’emergenza
Al piano si affiancano misure di breve termine sul mercato dell’energia e in particolare: 1) interventi sul mercato del gas, tra cui la possibilità di acquisti congiunti attraverso una piattaforma UE; 2) opzioni per gli Stati membri di intervento sui mercati dell’energia nazionali, incluso la ridistribuzione di extra-profitti; 3) misure UE in caso di completa interruzione delle forniture di gas russo, che includono un tetto ai prezzi.
C’è poi un impegno di adottare proposte per proteggere meglio i consumatori in futuro.
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(ITALPRESS).