Cultura e Spettacoli

Danza, Abbagnato: “Ripristinare corpi di ballo nelle fondazioni liriche”

“Incontrerò prestissimo il ministro Sangiuliano. Sentire che c’è la volontà politica di ripristinare i corpi di ballo nelle fondazioni liriche italiane fa bene alla danza. Potremmo evitare la diaspora di molti giovani ballerini italiani nelle maggiori compagnie del mondo. Accade anche a me al Teatro dell’Opera di Roma. Il livello di coloro che si presentano alle audizioni è spesso molto alto. Ma ho una pianta organica da rispettare e non posso offrire contratti illimitati”. E’ quanto ha dichiarato all’Adnkronos Eleonora Abbagnato, già étoile di Palais Garnier e oggi alla guida del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

La ballerina siciliana: “Assurdo chiuderli”

Ed ha ancora ricordato Eleonora Abbagnato: “Hanno chiuso i corpi di ballo dei teatri di Firenze, Verona, e prima ancora di Genova e Trieste. Mi è capitato di andare lì come guest. E’ assurdo. Bisogna scommettere sulle compagnie delle fondazioni liriche. Nonostante l’enorme lavoro e la fatica – ha confessato ancora Eleonora Abbagnato – abbiamo a Roma 70 danzatori stabili. Siamo sotto i riflettori, ma i risultati si vedono. E quando sono arrivata nella capitale nulla era scontato”.