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Dazn, le novità della prossima stagione per frenare la pirateria

A partire dalla prossima stagione potrebbero esserci delle novità nella visione dei contenuti Dazn. Secondo quanto ha preannunciato “Il Sole 24 ore”, la tv via streaming che detiene i diritti della serie A si appresterebbe diversificare i costi per gli utenti. Prezzi che aumenteranno in base al numero dei device registrati, degli stream visibili, o anche delle qualità delle immagini.

Rimodulazione delle tariffe

Secondo quanto trapela, la doppia visione contemporanea con un unico abbonamento dovrebbe essere mantenuta, ma con ogni probabilità, come accade già ad esempio per Netflix, il sarà prezzo più alto per chi sceglierà questa opzione. Tutto allo stesso prezzo di 29,99 al mese (19,99 per i vecchi abbonati), come accade ora, non ci sarà più. Della rimodulazione dei prezzi e della pratica della “concurrency” si era già nei mesi scorsi. Al momento Dazn fa sapere che sta facendo valutazioni in tal senso e non sono state prese decisioni ufficiali.

La “concurrency”

Dunque, le principali novità che ogni probabilità verrà proposta a partire dalla stagione 2022/2023 riguardano la pratica della “concurrency”, vale a dire poter vedere l’evento in contemporanea su due dispositivi a grande distanza l’uno dall’altro. Una modalità che sarebbe stata oggetto di uso fraudolento e di pirateria. La stessa Dazn – come spiega Il Sole 24 Ore – ha considerato la concurrency come una pratica che contribuisce in maniera decisiva al 20% di media di utilizzi fraudolenti riscontrati dalla piattaforma.