Per tutti coloro che sono titolari di una partita iva la fatturazione è diventata obbligatoria e nel caso di omessa emissione sono previste delle sanzioni che hanno subito delle modifiche con il decreto entrato in vigore dal 1° settembre 2024. Prima di entrare nei dettagli bisogna innanzitutto specificare che la fattura elettronica è essenzialmente un documento fiscale che ha la funzione di riportare tutti i dati relativi alle operazioni effettuate. Specificato questo aspetto risulta altrettanto importante specificare che le emissioni delle fatture possono avere diverse scadenze, ma se queste ultime non vengono rispettate possono essere presi dei provvedimenti.
L’obiettivo del decreto Sanzioni è allineare le sanzioni Iva a quelle applicate in Unione Europea ed evitare sanzioni eccessive rispetto al “fatto” commesso. Prima dell’attuale riforma il mancato invio della fattura elettronica prevedeva una sanzione dal 90% al 180% dell’imposta dovuta. Adesso l’articolo 6 del decreto specifica che “chi viola gli obblighi inerenti alla documentazione e alla registrazione di operazioni imponibili ai fini dell’imposta sul valore aggiunto ovvero all’individuazione di prodotti determinati è punito con la sanzione amministrativa del 70% dell’imposta relativa all’imponibile non correttamente documentato o registrato nel corso dell’esercizio”.
Nel caso in cui dalla mancata emissione della fattura non sia derivata una violazione di obblighi dichiarativi, ad esempio nel caso dei forfettari che non presentano la dichiarazione Iva e versano solo l’imposta sostitutiva, si applica una sanzione da 250 euro a 2000 euro.
Nel caso in cui i diretti interessati non dovessero porre rimedio ad eventuali errori entra in gioco il cosiddetto ravvedimento operoso, con il contribuente che ha la possibilità di rimediare all’omissione volontariamente ottenendo una riduzione delle sanzioni. Naturalmente devono essere versate le imposte dovute. La sanzione per il tardivo invio della fattura elettronica dipende dal tempo che intercorre tra il momento in cui la fattura doveva essere emessa e il tempo in cui si provvede.
Le sanzioni per fattura emessa in ritardo con ravvedimento sono:
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