Saranno principalmente cinque le destinazioni regionali a trainare quest’estate la ripresa del settore turistico italiano e che, pertanto, hanno ottenuto il maggior livello di interesse nelle scelte dei turisti secondo un’indagine realizzata da Demoskopika in collaborazione con l’Università del Sannio.
In cima alle mete turistiche più ricercate dagli italiani per i prossimi mesi si posizionano, infatti, Puglia con 1,9 milioni di arrivi (+13,6%) e 10,6 milioni di presenze (33,9%), Toscana con 4,1 milioni di arrivi (+13,4%) e 19,1 milioni di presenze (23,3%), Sicilia con 1,7 milioni di arrivi (+13,2%) e 6,5 milioni di presenze (23,6%).
E, ancora, Emilia-Romagna con 4,5 milioni di arrivi (+12,9%) e 23,1 milioni di presenze (26,3%), Sardegna con 1,5 milioni di arrivi (+12,8%) e 8,2 milioni di presenze (20,0%).
A riscuotere, inoltre, un livello di interesse medio-alto altri cinque sistemi turisti regionali: Campania con 1,9 milioni di arrivi (+12,5%) e 8,5 milioni di presenze (18,1%), Calabria con 981 mila arrivi (+12,1%) e 6,2 milioni di presenze (19,8%), Liguria con 1,6 milioni di arrivi (+12,2%) e 6,3 milioni di presenze (16,4%), Lazio con 2,6 milioni di arrivi (+11,6%) e 8,5 milioni di presenze (8,5%) e, infine, Veneto con 5,3 milioni di arrivi (+11,4%) e 22,4 milioni di presenze (7,4%).
D’altra parte però, il Covid 19 condiziona ancora le scelte di 1 italiano su 4 e anche le difficoltà economiche si fanno sentire secondo l’indagine: il 46,6% degli italiani ha rinunciato alle vacanze per i prossimi mesi. In primo luogo, perché “pur volendo”, i cittadini hanno ancora timore a viaggiare (24,2%). E, ancora, il 14,1% del campione intervistato ha “già rinunciato, al di là del Coronavirus”. Significativo, inoltre, anche l’8,2% del campione intervistato che non ha programmato la villeggiatura con la famiglia dichiarando di “non avere le possibilità economiche”.
Otre 10 milioni di italiani ritengono il Green Pass, annunciato dal Governo per la seconda metà di maggio, tra le azioni prioritarie affinché un turista possa sentirsi più sicuro in vacanza in Italia.
Demoskopika, nell’indagini in collaborazione con l’Università del Sannio, stima in 4,4 milioni di arrivi l’effetto della sua introduzione sul dato complessivo estivo dei quasi 39 milioni di turisti, pari ad un’incidenza dell’11,3%. Inoltre genererebbe 1,7 miliardi di spesa turistica.
Spostando l’analisi a livello regionale, il passaporto vaccinale favorirebbe l’incremento dei flussi turistici prioritariamente in tre sistemi turistici locali: Veneto con 566 mila arrivi e 222 milioni di euro di spesa turistica, Emilia-Romagna con 556 mila arrivi e 252 milioni di euro di spesa turistica e, infine, Toscana con 516 mila arrivi e 234 milioni di euro di spesa turistica.