Cronaca

Denise Pipitone, l’anonimo si fa avanti, “Gridava aiuto, cercava la mamma”

Nell’ultima intervista per il Quotidiano di Sicilia, l’avvocato della famiglia di Denise Pipitone, Giacomo Frazzitta – la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il 1° settembre 2004 – lanciò un messaggio al soggetto che inviò qualche settimana fa una lettera anonima nel suo studio e alla redazione del programma “Chi l’ha visto?”: “Fatti sentire, verrai tutelato da una Nazione intera”. Lo avrà ascoltato anche l’anonimo questo forte ‘appello’, tanto che adesso pare sia uscito allo scoperto.

O meglio, fonti certe vogliono un incontro tra l’anonimo e il legale Frazzitta in assoluta riservatezza, ma ancora non c’è una piena conferma da parte dello studio legale che lascia comunque intendere che un contatto ci sia stato. La Procura di Marsala al momento, sulla vicenda, non dà conferme.

L’autore della missiva non firmata, che risiede nel trapanese, disse di aver visto 17 anni fa, in quel giorno infausto, Denise Pipitone su un’autovettura con tre persone e la bimba piangeva e gridava “Aiuto mamma”. Una scena che vide molto bene, così come racconta nella lettera, in quanto fu inevitabilmente attirato dalla scena straziante. 

Ma non disse nulla, inizialmente, forse per timore, paura. E a distanza di 17 anni si toglie oggi questo peso. 

La notizia giunge 20 ore dopo dall’affidamento della firma di Anna Corona nel registro delle presenze sul luogo di lavoro – da parte dell’avvocato Frazzitta, alla consulente e grafologa Sara Cordella. 

Claudia Marchetti