Si chiama Ali Harbi Ali il 25enne britannico di origini somale arrestato ieri per l’uccisione del deputato conservatore David Amess, accoltellato a morte nell’Essex. Lo ha reso noto stasera la polizia dopo la convalida del fermo da parte di un giudice, che ha autorizzato il prolungamento della custodia cautelare del giovane per violazione della legge sul terrorismo (Terrorism Act) almeno fino al 22 ottobre.
Fonti investigative citate dalla Bbc hanno confermato che Ali era stato segnalato qualche anno fa alle autorità dell’antiterrorismo nell’ambito del programma di prevenzione denominato Prevent: istituito per segnalare persone individuate come a rischio di potenziale “radicalizzazione” da insegnanti, personale sanitario, familiari o semplici testimoni.
La segnalazione comporta l’inserimento degli interessati in programmi di de-radicalizzazione su base volontaria. Programmi che Ali avrebbe seguito solo per breve tempo, senza peraltro essere mai toccato in seguito da sospetti di violazione della legge né arrivare a essere inserito nella lista di sorveglianza dei cosiddetti “soggetti d’interesse” ritenuti potenzialmente violenti dall’MI5, i servizi di sicurezza interni di Sua Maestà.
Ali Harbi Ali, il presunto killer del deputato tory David Amess, avrebbe pianificato l’attacco da almeno una settimana, riportano i media internazionali.
L’uomo, che potrebbe essere essersi ispirato agli Shabaab, gli islamisti somali legati ad Al-Qaida, aveva prenotato un appuntamento all’incontro con gli elettori che Amess aveva programmato per il 15 ottobre a Leigh-on-Sea. Poi, ha raccontato a media britannici il consigliere conservatore locale John Lamb, ha atteso pazientemente il suo turno prima di assalire il deputato e pugnalarlo 17 volte davanti ai suoi due assistenti.
“Mi hanno detto che dopo aver colpito sir David ha semplicemente atteso l’arrivo della polizia nella sala parrocchiale” della chiesta metodista dove si teneva l’incontro , ha raccontato al Telegraph Kevin Buck, vice presidente dell’associazione di circoscrizione.
Il padre del presunto assassino del deputato Tory David Amess si è detto “traumatizzato” dall’arresto del figlio: “Non è qualcosa che mi aspettavo o avrei mai sognato e immaginato”, ha detto Harbi Ali Kullane, che è stato consigliere del primo ministro della Somalia. Lo riporta la Bbc. Il padre di Ali Harbi Ali, parlando dalla casa di sua sorella nel nord di Londra, ha confermato di essere stato sentito da Scotland Yard e che il figlio, nato in Gran Bretagna, era in custodia.