Scuola

Gite scolastiche, la detrazione è possibile: importo, requisiti e come fare

Con l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025, sono tante le curiosità da tenere bene in mente per tutte le persone coinvolte. In ambito economico, c’è la possibilità di ottenere una detrazione per le gite scolastiche. In che modo? Quali sono gli importi di cui si può beneficiare? Di seguito, una serie di istruzioni utili da tenere in mente.

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Detrazione gita scolastica: i requisiti e come funziona

All’interno dell’insieme che comprende le spese di istruzione, c’è sicuramente da inserire quelle per gite scolastiche. Spesso, i viaggi di istruzione sono un momento di svago e cultura per gli studenti, che aspettano con ansia l’arrivo delle nuove avventure scolastiche.

In quest’ambito, esistono dei vantaggi fiscali per le spese? La risposta è affermativa, ma bisogna prestare attenzione a una serie di considerazioni. Secondo quanto imposto dall’articolo 15 comma 1 lettera e-bis del Tuir, per le spese scolastiche è prevista una detrazione pari al 19% ma calcolata sulla spesa massima di 800 euro. Questa, però, non è valida per una singola voce, ma per tutto ciò che rientra nelle spese di istruzione. Dunque, negli 800 euro detraibili al 19% sono comprese le seguenti:

  • spese per la mensa scolastica
  • le tasse di iscrizione e frequenza;
  • i contributi versati per corsi e laboratori di lingue, teatro, musica organizzati dalle scuole frequentate
  • il trasporto scolastico (anche se esterno)
  • le gite scolastiche

L’importo detraibile del 19%, valido per le spese di istruzione e fino a un massimo di 800 euro includendo tuto, verrà corrisposto soltanto ai richiedenti in possesso di reddito inferiore a 120.000 euro annui. Superata questa soglia, questo viene ridotto se non supera i 240.000 annui. In questo caso, la detrazione non sarà eseguita.

Come richiedere la detrazione gite scolastiche

Ma come ottenere la detrazione fiscale sulle gite scolastiche e sui servizi per l’istruzione? In questo caso, vale il principio della tracciabilità. Dunque non sarà considerato valido per la detrazione alcun pagamento eseguito in contanti. Al contrario, saranno valide le spese certificate e sostenute con bonifico, carta di credito/debito, bollettino postale e MAV.

Se in possesso di tutti i requisiti richiesti, la domanda dovrà essere inserita all’interno del modello 730/2024, precisamente nel Quadro E, rigo da E8 a E10 utilizzando il codice 12 e indicando la somma complessiva sostenuta.