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Fisco, dichiarazione dei redditi 2023: novità, modelli, istruzioni, scadenze

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I moduli 2023 per i redditi sono a disposizione, in bozza, sul sito dell’Agenzia delle entrate: già presenti il modello 730, quello dei Redditi persone fisiche (fascicoli 1, 2 e 3), il 770 per i datori di lavoro e una serie di modelli dichiarativi per i redditi da impresa.

I modelli saranno definitivi a partire dal prossimo 30 aprile e andranno compilati entro il 31 ottobre. Ecco tutte le novità che bisogna conoscere e tutte le informazioni utili alla corretta compilazione.

Le novità per il modulo 730

Tra le principali novità del 730 c’è la ridefinizione delle detrazioni per i redditi di lavoro dipendente, pensione e per i redditi assimilati. Dopo l’introduzione dello scorso marzo dell’assegno unico universale per i figli a carico fino ai 21 anni, cambiano anche le istruzioni per la compilazione e il prospetto della dichiarazione dei “Familiari a carico”

Detrazioni

Per quanto riguarda le detrazioni, insieme ai quadri relativi a bonus casa, ecobonus e Superbonus ci sarà anche il bonus riconosciuto per le spese relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Presente per la prima volta anche la detrazione per le spese sostenute per l’attività fisica adattata.

Datori di lavoro

Nel modello 770/2023 per i datori di lavoro trovano spazio nuovi codici per la gestione delle proroghe dei versamenti fiscali e previdenziali. Ci sarà poi anche un nuovo prospetto per la gestione dei piani individuali di risparmio (PIR), sia quelli ordinari che quelli alternativi.

Modelli per le imprese

Per quel che riguarda le imprese, invece, i modelli e le relative istruzioni sono stati aggiornati per accogliere i crediti d’imposta per l’acquisto di gas e prodotti energetici. Tra questi sono compresi il credito d’imposta in favore delle imprese energivore, quello in favore delle imprese a forte consumo di gas naturale, e i bonus per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca.

Modelli per gli enti non commerciali

Per gli enti non commerciali è stata inserita nel modello la detassazione degli utili delle federazioni sportive nazionali, ovviamente riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano.

Modello Irap

Nel modello Irap, infine, è stato invece eliminato il quadro IQ conseguente all’esclusione delle persone fisiche che gestiscono attività commerciali oppure arti e professioni dall’insieme dei soggetti passivi dell’imposta. Allo stesso tempo è stata anche introdotta la nuova gestione “semplificata” delle deduzioni per il lavoro dipendente.