TROINA (EN) – Un marzo da record che fa ben sperare per il prossimo futuro, soprattutto dal punto di vista ambientale. Con una percentuale del 78% registrata nel corso del mese scorso, la raccolta differenziata nel comune ha raggiunto un nuovo record.
Il risultato è stato comunicato nei giorni scorsi dal sindaco Fabio Venezia, che non ha nascosto la propria soddisfazione per quanto fatto dall’Amministrazione e da tutta la comunità: “Grazie alle scelte lungimiranti compiute negli ultimi anni – ha detto il primo cittadino – oggi Troina è una cittadina pulita e decorosa con un sistema di gestione dei rifiuti molto efficiente”.
“I risultati straordinari della raccolta differenziata – ha aggiunto – sono frutto del lavoro della società Troina Ambiente, ma soprattutto del senso civico dei cittadini rispetto alle tematiche ambientali. Quando mi sono insediato, nel 2013, la differenziata era inchiodata al 3%. Sarebbe bello poter concludere il mio secondo mandato arrivando all’80%”.
Dall’1 gennaio 2018, l’Amministrazione comunale ha fatto la scelta di uscire dall’Ato rifiuti, creando una sistema di gestione pubblico del servizio di raccolta e spazzamento dei rifiuti. È nata così la società in house Troina Ambiente Srl, guidata dal presidente Giovanni Suraniti, che ha dato una svolta al sistema locale dei rifiuti, con dei risultati molto positivi sia sul fronte dell’efficienza del servizio, sia per quanto riguarda gli investimenti.
Nei giorni scorsi Troina ha inoltre ottenuto un contributo premiale di 42 mila e 700 euro da parte della Regione siciliana, quale Comune virtuoso, in quanto nel 2019 ha superato il 65% di raccolta differenziata. Un risultato ancora più lusinghiero nel 2020, in cui, invece, si è raggiunto il 75%.
“In questi anni – hanno evidenziato dal Comune – sul versante dei rifiuti, si sono fatti notevoli passi in avanti anche per quanto riguarda l’impiantistica, con la realizzazione di una funzionale isola ecologica in contrada pizzo San Pietro. Grazie al lavoro dell’assessore al ramo Giuseppe Schillaci sono stati inoltre predisposti due importanti progetti esecutivi, attualmente in attesa di finanziamento: il primo riguarda la costruzione di un moderno Centro comunale di raccolta (1 milione e 100 mila euro), il secondo la realizzazione di piccoli impianti di compostaggio locale (800 mila euro)”.
La strada per il prossimo futuro, insomma, sembra quanto mai tracciata. Adesso sarà importante confermare quanto fatto finora per dimostrare come una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, anche in Sicilia, sia effettivamente realizzabile.