COMISO (RG) – In un’era in cui tutto è digitalizzato, in cui tutto viene processato sul web, gli Enti locali faticano ad andare al passo con i tempi. Con l’arrivo del Covid 19, però, si è cercato di snellire quante più cose possibili, riducendo gli orari di ufficio e favorendo lo smartworking, snellendo le lunghe code e dando la possibilità di effettuare molte operazioni direttamente online.
Si inserisce proprio in questo contesto ‘l’evoluzione’ del sistema di pagamento dei tributi al comune di Comiso che segue l’esempio più o meno virtuoso di qualche altro comune. Ragusa, Scicli, Modica possiedono già un portale del contribuente. Mentre nel comune capoluogo ogni tributo ha una propria sezione, negli altri portali è possibile visionare per ogni contribuente la propria situazione, per quel che riguarda ogni tributo. A Modica si può perfino inoltrare una richiesta di supporto, di chiarimenti agli uffici: peccato però che le risposte non arrivano in maniera tempestiva e a un ticket di domanda, si può ricevere risposta anche dopo un mese. Ma è comunque un’innovazione degna di nota.
Anche a Comiso, quindi, ci si attrezza in tal senso e da qualche giorno è online il nuovo portale che agevola il pagamento del canone idrico anche se presto, dicono dall’Amministrazione comunale, sarà esteso a qualunque tributo locale.
“Si tratta di comiso.k-portal.it realizzato e gestito da Sikuel che offrirà con un semplice clik la possibilità di pagare da casa, con cellulare o pc – ha sottolineato l’assessore comunale al ramo Manuela Pepi – Abbiamo deliberato questo sistema in giunta per applicare una legge nazionale che impone ai comuni di attivare questo metodo di pagamento dei tributi locali. Infatti, a parte la semplicità dell’utilizzo, sono previsti anche sgravi delle fatture. La prima cosa importante da evidenziare, è quella che i comuni potranno risparmiare sulle spese postali per l’invio delle bollette e che tali risparmi si riverbereranno sugli utenti, cioè sui cittadini, in termini di sgravi. Chiunque iscrivendosi al portale e richiedendo la fatturazione via mail, avrà una detrazione di 5 euro sulla prima bolletta fatturabile e di 2 euro con l’autolettura del contatore. Sarà una comunicazione diretta tra il cittadino e gli uffici preposti, con la massima tutela dei dati riservati di ogni utente. Inoltre, è prevista anche la panoramica del proprio status contributivo dei tributi locali”.
“Ovviamente – ha aggiunto l’assessore – la lettura dei contatori effettuata dal letturista si farà ugualmente nelle more che la percentuale di utenti ‘digitali’ sia abbastanza elevata. Ma la novità più importante è che si pagherà solo in base al consumo effettivo se si procederà con la comunicazione digitale e con l’autolettura”.
“Infine – ha concluso l’assessore Pepi – abbiamo pensato anche ai cittadini meno avvezzi all’uso del digitale, facendo sì che, tramite Caf, patronati e commercialisti, basta una semplice delega per potere effettuare i pagamenti online e richiedere le bollette tramite mail”.