Economia

Scioperano i lavoratori Amat a Palermo, i sindacati: “Richieste inascoltate”

Incroceranno le braccia, dalle 9 alle 13, i lavoratori dell’Amat, l’azienda di trasporto pubblico urbano di Palermo. Saranno possibili cancellazioni di corse e disservizi sull’intera rete (bus e tram), possibili disagi, nel corso della giornata, anche per le biglietterie fisiche e per gli uffici commerciali, per i quali “i lavoratori chiedono scusa ai cittadini”.

I sindacati

“Purtroppo all’ultima riunione del 24 novembre scorso con l’azienda e il socio unico, il Comune di Palermo – dicono in una nota unitaria le segreterie territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Ugl, Cobas, Orsa Tpl -, sia il presidente di Amat che il direttore generale del Comune, in rappresentanza del socio, non hanno accolto le richieste dei lavoratori in riferimento al rinnovo del contratto aziendale. Ma, cosa ancora più grave, non sono state prese in considerazione, né ponderate, le richieste presentate dalle organizzazioni sindacali per conto dei lavoratori”.

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“Nuovo anno inizia carico di tensione”

“In buona sostanza, ai lavoratori non hanno lasciato alcuna chance per tutelare i propri diritti se non quella di dover ricorrere, nei termini di legge, a incrociare le braccia in dispregio dei disservizi che subiranno i cittadini di Palermo – aggiungono le organizzazioni sindacali -. Ad oggi non abbiamo più ricevuto alcuna inversione di tendenza da parte dell’azienda e, pertanto, i lavoratori non potranno che avviarsi col nuovo anno a un 2024 carico di tensione, concatenata a ripetute astensioni dal lavoro con le quali, sempre nel rispetto della legge 146/90, tuteleranno il loro diritto ai riconoscimenti contrattuali attualmente negati”.