Politica

Ars in ferie, un disastro. La Cgil, “Paralisi istituzionale”

PALERMO – Non piace neanche ai sindacati la chiusura anticipata dei lavori all’Assemblea regionale siciliana. Che, dopo un lungo mese di ferie, riaprirà i battenti solamente il 2 settembre. Sulla questione è intervenuto il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, che sottolinea come il problema di una scarsa produzione legislativa vada avanti ormai da troppo.

“Al di là di ogni possibile osservazione sulle ferie prolungate a Sala d’Ercole, va rilevata una paralisi dell’Ars che va avanti da tempo, con importanti provvedimenti al palo – ha detto Mannino – Una situazione insostenibile dentro la quale il governo annaspa”.

Mannino, aprendo l’Esecutivo del sindacato convocato per discutere delle iniziative che la Cgil intende mettere in campo per il lavoro e lo sviluppo, contro il progetto di Autonomia differenziata e per rilanciare la contrattazione sociale, territoriale e quella inclusiva, ha approfittato per parlare delle riforme mancate.

“Non si varano importanti provvedimenti come la riforma della gestione dei rifiuti – ha rilevato Mannino – quella della burocrazia regionale, dei consorzi di bonifica e della forestale. Non si affrontano i problemi della sanità, delle ex province, della formazione professionale. Auspichiamo comunque – ha aggiunto – che il percorso di confronto avviato col Governo sui temi delle infrastrutture vada avanti e che si possa giungere a risultati concreti. Nostro compito è questo: pretendere e lottare per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali ed è quello che continueremo a fare con un fitto programma di iniziative, in un contesto istituzionale oggettivamente difficile”.

A settembre la Cgil riprenderà quindi la vertenza per il lavoro e lo sviluppo e lancerà una vera e propria campagna contro l’Autonomia differenziata “un progetto – ha rilevato Mannino – che può solo fare aumentare le disuguaglianze nel paese, rendendo inesigibili diritti fondamentali, rompendo l’unità nazionale”.

Altro tema centrale del prossimo autunno sarà “il rilancio della contrattazione sociale e territoriale, partendo da un piano di azione per la costruzione di un sistema di welfare adeguato ai bisogni dei lavoratori e dei cittadini tutti”. Altri temi che verranno affrontati saranno: trasporti e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
“Proseguirà inoltre – ha concluso Mannino – l’iniziativa della Cgil di contrasto al lavoro nero, contro il caporalato e sui temi della salute e della sicurezza”.