Serve “una grande discontinuità che solo la sua persona così autorevole può dare”. “Come vede, ci sono diverse vie di uscita da questa situazione ma a questo punto la scelta spetta a lei”. Così il capogruppo leghista al Senato, Massimiliano Romeo si rivolge a Mario Draghi concludendo il suo intervento nella discussione generale sulle comunicazioni fiduciarie del premier in aula al Senato. Sempre Adnkronos riporta le richieste del carroccio.
“Se l’obiettivo è sostenere il campo largo progressista, presentandosi qui in aula facendo finta che non è successo nulla, con la stessa squadra di ministri, salvo qualche ritocchino, prendere o lasciare… Beh, noi qualche problemino, qualche perplessità noi l’avremmo. Non sarebbe serio nei confronti degli italiani e non sarebbe serio nei confronti dei nostri elettori perché noi, a differenza di altri partiti, dobbiamo rendere conto di quello che facciamo agli elettori e ai cittadini”, ha aggiunto Massimiliano Romeo.
Il premier Mario Draghi ha lasciato l’aula dopo l’intervento del capogruppo della Lega Massimiliano Romeo. Il presidente del Consiglio si è fermato per una decina di minuti nel corridoio attiguo all’aula, a due passi dalla sala del governo a Palazzo Madama, per confrontarsi con il sottosegretario alla presidenza Roberto Garofoli, i ministri Dario Franceschini, Roberto Speranza, Renato Brunetta e Lorenzo Guerini. Il presidente del Consiglio è rientrato ora in Aula. Intanto, alle 14,06 è stata depositata in Aula, dopo le comunicazioni del premier Mario Draghi, la prima risoluzione della lega, firmata da Roberto Calderoli.
“Come ha correttamente sottolineato il presidente Mario Draghi nel corso del suo intervento, la decisione del Movimento 5 stelle ha rotto il ‘patto di fiducia’, che era alla base del governo di unità nazionale, che pure ha affrontato – con successo ed ha avviato con il nostro leale contributo – gravi emergenze e avviato un lavoro prezioso sul Pnrr. Il centrodestra di governo è disponibile a un ‘nuovo patto’ di governo e continuerà a dare il suo contributo per risolvere i problemi dell’Italia soltanto con un nuovo governo, guidato ancora da Mario Draghi, senza il Movimento 5 Stelle e profondamente rinnovato”. E’ quanto si legge in una nota del centrodestra di governo diffusa mentre è in corso un nuovo vertice a ‘Villa Grande’ da Silvio Berlusconi con Fi Lega Udc e Nci.
Secondo fonti di Governo, al momento sembrerebbe esclusa la possibilità del Draghi bis. Se il premier non avrà la fiducia, a decidere le sorti del Paese di fronte alla crisi istituzionale in atto sarà il presidente Mattarella.
Poco dopo le 15.30 di oggi Draghi è rientrato a Palazzo Chigi dopo aver lasciato il Senato. Tornerà a Palazzo Madama per la ripresa della seduta, sospesa fino alle 16.45. Nel frattempo, sembra che Silvio Berlusconi abbia informato, nel corso di alcuni colloqui, il Capo dello Stato e il presidente del Consiglio Mario Draghi sulla posizione di Forza Italia e del centrodestra di Governo.