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Dissesto Catania: il Prefetto, nessuno deve essere lasciato solo

“Nessuno deve essere lasciato solo”.

Lo ha affermato il prefetto Claudio Sammartino al Tavolo di monitoraggio per Catania svoltosi ieri nel Palazzo Minoriti, richiamando “l’attenzione di tutti sull’esigenza di garantire la tutela dei diritti fondamentali delle fasce più deboli della cittadinanza”.

Il tavolo servirà a tenere sotto controllo la situazione nel Comune di Catania, in grave crisi per il dissesto finanziario.

Il Prefetto ha sottolineato “la necessità di una corresponsabile azione che rafforzi, in un momento di particolare criticità, la coesione sociale e istituzionale”.

Il sindaco Salvo Pogliese ha ricordato “lo sforzo congiunto di tutte le componenti coinvolte per evitare che a partire dal prossimo mese di giugno si concretizzi l’impossibilità di corrispondere gli stipendi ai dipendenti comunali e delle aziende partecipate”.

Primo argomento di particolare urgenza è stata la sospensione dei servizi di trasporto per disabili e di assistenza agli anziani.
Considerata l’inderogabile esigenza di assicurare la fruizione di servizi essenziali è stato costituito un tavolo operativo con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e dell’Azienda sanitaria provinciale per un censimento dei soggetti ai quali assicurare continuità nell’esecuzione dei servizi di assistenza e trasporto.

L’Asp ha manifestato la propria disponibilità a predisporre, ove necessario, interventi in via emergenziale. Sarà verificata, inoltre, la possibilità di attivare una linea telefonica dedicata a anziani e disabili.

Altro argomento oggetto di approfondimento da parte del Tavolo è stata la gestione dei fondi vincolati del Comune, per i positivi effetti che l’accelerazione nell’erogazione di tali risorse ed il riavvio del circuito finanziario avrebbero per le Cooperative, le Imprese sociali ed i lavoratori che operano nei settori interessati.

L’Organismo straordinario di liquidazione ha illustrato, in particolare, l’attività svolta in questi mesi e l’intenso confronto con gli uffici del Comune per avere un quadro complessivo delle entrate vincolate e dei servizi liquidabili resi nel 2018, per alcuni dei quali sarà possibile procedere al pagamento a breve, con l’impiego di circa 2,4 mln di euro previsti dal Patto per Catania e di altri 400.000 euro.

Il Tavolo si riunirà a breve per monitorare gli ulteriori sviluppi della vicenda e valutare le iniziative più opportune.