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Dissesto finanziario Catania, udienza preliminare, interrogatori Gip

Le spontanee dichiarazioni dell’ex comandante dei vigili urbani, Pietro Belfiore, e gli interrogatori di Massimo Rosso e Clara Leonardi hanno caratterizzato l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio per l’inchiesta sul dissesto finanziario del Comune di Catania, non dichiarato dalla Giunta Bianco.

Rosso e Leonardi hanno contestato la consulenza della Procura sotto l’aspetto contabile, ritenendo che sia stata analizzata solamente sotto il profilo penale, e hanno escluso responsabilità.

Il Gip ha aggiornato al prossimo 19 novembre per ascoltare Maurizio Trainiti, che ha annunciato spontanee dichiarazioni, e per l’intervento dell’accusa e delle parti civili.

Sono trenta le persone per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio e tra essi l’ex sindaco Enzo Bianco, la sua giunta in carica tra il 2013 e il 2018 e l’allora collegio dei revisori di conti.

La Procura contesta il falso ideologico per avere, tra l’altro, “falsamente attestato la veridicità delle previsioni di entrata” anche se “consapevoli della loro sovrastima” e per avere “dolosamente omesso l’iscrizione nell’atto contabile di somme sufficienti a finanziare gli ingenti debiti fuori bilancio”.