Lavoro

Cosa si deve studiare per diventare manager? Ecco le informazioni utili

La figura del manager è spesso avvolta da un’aura di mistero, perché se ne sente spesso parlare, ma non tutti sanno esattamente di cose si occupa. Il manager, infatti, è una persona che ha un ruolo dirigenziale all’interno di un’azienda, dunque può gestire un team o un intero settore aziendale. Ma come si fa per diventare manager e cosa si deve studiare?

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Il manager, per diventare tale, ha svolto un percorso di studi specifico e ha un background professionale orientato a ricoprire questo ruolo di leadership all’interno di un’azienda.

Come diventare manager: la guida

Il percorso di studi

Il primo passo per diventare un manager di successo è sicuramente il percorso di studi. In Italia, purtroppo, non sono ancora presenti delle facoltà o dei corsi di laurea specifici che riguardino questo settore, ma esistono dei master post universitari.

Le facoltà maggiormente attinenti sono quelle ad indirizzo economico, ma non sono da escludere i corsi di laurea in Marketing o Ingegneria gestionale. Queste tipologie di laurea, infatti, sono quelle che permettono l’accesso ai master di management, che permettono l’esercizio di questa professione. Tra i consigli su come diventare manager è bene nominare anche la conoscenza delle lingue, almeno di quella Inglese, indispensabile per comunicare anche al di fuori del contesto nazionale.

Le caratteristiche personali

Mettendo un attimo da parte il percorso di studi, bisogna anche capire se il nostro carattere ci potrebbe effettivamente permettere di esercitare al meglio questa professione. Non tutti, infatti, hanno la personalità adatta per riuscire a diventare manager di successo. Ecco alcune skills indispensabili:

  • Leadership: essere in grado di prendere decisioni per un gruppo, di proporre e di mostrare le proprie idee senza timori;
  • Essere al passo con i tempi: informarsi, destreggiarsi tra le nuove tecnologie e mostrarsi propensi al cambiamento;
  • Creatività: la capacità di trovare soluzioni innovative per i vari processi aziendali;
  • Gestione dello stress: rimanere lucidi anche in situazioni molto provanti, sia fisicamente che psicologicamente, è una caratteristica fondamentale per portare a termine i progetti.

Ovviamente, la maggior parte di queste caratteristiche sono innate, ma possono essere affinate con il tempo.

Le mansioni del manager

Dopo aver discusso di come diventare manager, bisogna attenzionare quali sono le sue mansioni. Anche se le figure manageriali all’interno di un’azienda sono diverse, e dunque hanno diverso grado di responsabilità e importanza, tutte loro sono accomunate delle stesse mansioni, solo che queste si applicano a contesti diversi.

Il manager, infatti, è quella figura che prefigge gli obiettivi e li porta a compimento, organizzando il lavoro di tutto lo staff. In alcuni casi, il manager si occuperà anche della selezione del personale e della successiva distribuzione delle risorse all’interno dell’azienda.

Lo stipendio

Non è possibile dare informazioni precise e dettagliate sullo stipendio di un manager. Questo, infatti, dipende dalla tipologia di azienda, dall’anzianità e da quale ruolo manageriale si è investiti. Di base, comunque, è risaputo che il manager è una figura professionale ben pagata.

Lo stipendio medio di un manager si aggira intorno ai 4.000 euro al mese, se si lavora in grandi aziende, e intorno ai 2.500 in aziende più piccole. Un manager specializzato, comunque, può riuscire a percepire fino a 120.000 euro l’anno di stipendio.