Il ministro Roberto Speranza ha firmato il divieto per la riapertura degli impianti da sci, almeno fino al 5 marzo. La decisione è stata la diretta conseguenza delle analisi del Comitato tecnico scientifico che hanno messo in guardia il Governo per la presenza della nuova variante inglese del virus. Ma gli imprenditori del settore incassano malamente l’ennesimo colpo subito dalla loro attività. Il ministro Speranza auspica nuovi sussidi: “Il Governo si impegni a compensare al più presto gli operatori del settore con adeguati ristori“.
“Per l’economia delle Regioni è una mazzata all’ultimo secondo, perché dopo due rinvii arriva un altro stop. Le Regioni in zona gialla si erano organizzate per attuare un protocollo di sicurezza e ingaggiare personale adeguato, ma si rispegne una macchina che si era messa in moto nel rispetto delle regole”. Lo ha detto il Coordinatore della Commissione speciale Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni, Daniele D’Amario, commentando l’ordinanza del ministro per la Salute che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021.