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Dl Agosto, Brunetta (Fi) “Governo non interviene sugli squilibri strutturali del Mezzogiorno

ROMA – “Sei mesi di decreti. Cento miliardi di deficit spesi e buttati. Credo che l’emergenza doveva essere già limitata al ‘Cura Italia’. Invece, hanno continuato con i bonus, con l’assistenzialismo senza preoccuparsi di far ripartire il Paese”.
Lo ha detto il deputato di Forza Italia, Renato Brunetta, responsabile economia del partito azzurro.

“Il Paese riparte – ha sottolineato – solo se ci sono gli investimenti. Solo se la locomotiva ricomincia ad andare in pressione. Solo se ripartono le imprese, i professionisti, i lavoratori autonomi, la scuola, la pubblica amministrazione”. Per Brunetta “Inseguire le emergenze, destinate a rimanere nel tempo, addirittura con bonus dei quali nessuno sa cosa siano, come quello per la formazione casalinghe, non fa che prolungare l’agonia. Devono ripartire gli investimenti, deve ripartire l’economia. E invece, a causa delle scelte del governo, come ad esempio la fiscalità di vantaggio al Sud (senza intervenire sugli squilibri strutturali del Mezzogiorno), il Paese continuerà ad essere tragicamente diviso in due”.

Insomma, avverte l’economista azzurro “siamo di fronte ad una grande occasione mancata da parte del governo Conte. Con cento miliardi si sarebbe cambiata l’Italia, invece solo fuochi di paglia. Ho forti dubbi che l’Europa possa dare al nostro Paese 209 miliardi di euro quando c’è un governo che butta via soldi solo per comprarsi il consenso. Quello dell’esecutivo è un comportamento aberrante e deviante”.