Se, da qui alla fine del mandato, avrò realizzato almeno il 70 per cento di quello che ho in mente, potrei pensare di ripresentarmi al giudizio degli elettori per ‘raccogliere i frutti’ del lavoro svolto”. Con queste parole – rilasciate in esclusiva al Quotidiano di Sicilia durante il Forum che domani sarà in edicola e sul QdS.it – il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha aperto ufficialmente a un possibile secondo mandato. La politica è stata dunque al centro dell’intervista, ma sono stati numerosi gli argomenti trattati: dal lavoro attualmente in corso per la spesa dei fondi europei al gap infrastrutturale tra Sicilia e resto d’Italia. Riflettori anche sulla questione rifiuti e sulle strategie del Governo per uscire dall’emergenza cronica: “Ogni provincia – ha spiegato Musumeci spiegando i contenuti del Ddl in materia che dovrà essere discusso dall’Ars – prevede quanti rifiuti deve lavorare e quanti impianti deve realizzare. La natura degli impianti è demandata ai sindaci: sono loro che devono decidere per un termovalorizzatore, nei confronti dei quali il Governo regionale non ha alcun tipo di pregiudizio, o un altro tipo di impianto”.