Come aiutare, donare, ospitare, inviare alimenti e farmaci per sostenere gli ucraini colpiti dalla guerra? La mobilitazione cresce e accanto alle raccolte di fondi e di scatoloni informali, pronti a partire per il fronte, si sono mosse le grandi organizzazioni.
Unicef, Unhcr e Croce Rossa Italiana hanno unito le proprie forze in una campagna straordinaria di raccolta fondi (con il sostegno della Rai) per i bambini e le bambine dell’Ucraina al numero solidale 45525. In due giorni è stata raccolta già la cifra di un milione di euro.
In Ucraina esistono diverse associazioni non profit che in questi giorni di emergenza dovuta all’invasione militare russa stanno lavorando sul campo per offrire assistenza medica e psicologica e dare aiuto alle famiglie in fuga dalle città. Molte associazioni hanno fatto sapere che ci stanno lavorando o hanno pubblicato direttamente l’IBAN e i link per fare pagamenti diretti.
Croce Rossa ucraina: esiste dal 1918 e si occupa di intervenire per salvare le vite e alleviare le sofferenze delle persone che vivono in Ucraina in caso di guerre, disastri naturali e incidenti di ogni tipo. La Croce Rossa insieme al ministero della Salute del governo ucraino ha creato anche un conto speciale per raccogliere donazioni.
Queste le coordinate per i donatori europei:
Soggetto giuridico: URCS
Codice azienda: 00016797
Numero di conto IBAN: UA983510050000026004271658800
Nome della banca: SOCIETÀ PER AZIONI “UKRBSIBBBANK”
Banca beneficiaria (JSC “UKRBSIBBBANK”):
07205696UKRBSIBBBANK
VIA ANDRIIVSKA 2/21
KIEV, UCRAINA
Codice SWIFT: KHABUA2K
Banca intermediaria: BNP PARIBAS SA Parigi, FRANCIA
Codice SWIFT: BNPAFRPP
Voices of Children è un’associazione ucraina non profit nata per dare supporto psicologico ai minori traumatizzati dalla guerra del 2014, soprattutto nelle regioni orientali di Donetsk e Luhansk (il Donbass). In questi giorni è impegnata soprattutto nel procurare rifugi, pasti e beni di prima necessità per le persone in fuga dalle città. Sta attrezzando anche un sistema di supporto psicologico a distanza attivo 24 ore su 24. Si possono seguire gli aggiornamenti quotidiani del loro lavoro su Facebook, Instagram e sul loro sito, anche in inglese.
Vestok SOS è un’associazione ucraina nata nel 2014 per offrire assistenza alle vittime delle aggressioni militari nella regione orientale del paese e in Crimea. In questi giorni ha aperto una linea telefonica per dare assistenza a ucraini in fuga e in cerca di aiuto su come spostarsi, dove dormire e dove cercare riparo. Sui loro social network (su Facebook con traduzione in italiano) pubblicheranno aggiornamenti su come useranno i soldi raccolti con le donazioni. In questa pagina si trova l’IBAN per fare un bonifico.
Hospitallers è un’associazione ucraina non profit che fa assistenza sanitaria ai militari sul campo grazie alle donazioni dei sostenitori e agli aiuti di medici e paramedici volontari. Questo post su Facebook (che si può tradurre automaticamente in italiano) raccoglie tutte le informazioni per chi vuole fare una donazione.
Per chi vuole finanziare il giornalismo ucraino in questi giorni in cui è particolarmente pericoloso per chi lo fa e importante per il mondo, The Kyiv Indipendent è un sito di notizie indipendente dove lavorano giornalisti ucraini che scrivono in inglese: si può sostenere usando Patreon o GoFundMe.
Le sezioni italiane di UNHCR (l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di persone rifugiate e richiedenti asilo) e di UNICEF (il fondo delle Nazioni Unite che si occupa di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) insieme alla Croce Rossa Italiana hanno avviato una raccolta fondi straordinaria per portare acqua potabile, cure sanitarie, rifugi, coperte, articoli per l’igiene, sostegno psicologico e altri aiuti di prima necessità in Ucraina. La campagna dura fino al 6 marzo: si può partecipare mandando un SMS al 45525 (2 euro) o chiamando da rete fissa (5 o 10 euro).
L’associazione non profit italiana Soleterre, che si occupa di bambini e bambine malati di cancro, ha avviato una raccolta fondi per per garantire medicinali agli ospedali ucraini e cercare di portare negli ospedali italiani i casi più gravi. Si può donare qui.
Progetto Arca, che si occupa tra le altre cose di accogliere migranti in Italia, ha già fatto partire 5 furgoni diretti al confine tra Ucraina e Romania per portare cibo e aiuti ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra e ha fatto sapere che si occuperà di gestire la prima accoglienza dei rifugiati ucraini in Italia. Chi vuole può fare una donazione qui.
Alcuni volontari dell’associazione non profit Avsi, che dal 1972 si occupa di cooperazione internazionale, sono già partiti per organizzare punti di accoglienza per rifugiati vicino al confine ucraino.
International Medical Corps è un’organizzazione internazionale che interviene in zone di guerra e in contesti di crisi, sia in caso di emergenze, sia per avviare progetti per assistenza sanitaria a lungo termine: è presente in Ucraina dal 1999 e dal 2014 è particolarmente attiva nella regione orientale del paese. In questi giorni in Ucraina si sta occupando di offrire assistenza medica e psicologica e di contenere il rischio di contagi da coronavirus. Si può fare una donazione da qui.
Save The Children – una delle organizzazioni più importanti tra quelle che si occupano di tutelare i diritti dei minori – è attiva nella regione del Donbass dal 2014: si può donare al fondo emergenze da qui.
Razom for Ukraine è un’associazione nata negli Stati Uniti durante la guerra del 2014. Uno dei progetti dell’associazione si chiama Emergency Response ed è pensato per fornire assistenza e risorse mediche alla popolazione ucraina in situazioni di emergenza. Si può donare qui oppure direttamente con PayPal o carta di credito. Altre due associazioni americane che si occupano di offrire assistenza alla popolazione ucraina sono United Help Ukraine, che ha avviato questa raccolta fondi su Facebook, e Nova Ukraine, che tra le altre cose si occupa di dare aiuti umanitari.