CASTELVETRANO – Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale trapanese, Ferdinando Croce, ha presenziato nei giorni scorsi alla cerimonia di consegna di materiali e suppellettili destinati al reparto di Oncologia medica dell’ospedale Vittorio Emanuele II.
Si tratta, in particolare, di prodotti destinati alla sala make up da parte di una famiglia che ha perso il proprio congiunto a causa di un tumore e da una paziente oncologica che ha donato il tavolo completo per la manicure all’interno dell’angolo estetica “Sentiero della vita” del reparto.
Inoltre, una libreria itinerante è stata donata dall’Avo (Associazione volontari ospedalieri) di Castelvetrano, per essere destinata ai pazienti e ai loro familiari, ma chiunque potrà regalare dei libri per arricchirla.
L’Associazione volontari ospedalieri, grazie a una volontaria formatasi in estetica oncologica, offre a tutte le donne che affrontano un percorso chemioterapico, o che lo hanno concluso, un trattamento di make up. Infatti la possibilità di gestire gli inestetismi causati dalla malattia o dalle terapie, permette alla donna di non perdere il desiderio di confrontarsi con il mondo esterno.
In occasione dell’incontro il direttore generale Croce si è confrontato con la responsabile dell’unità operativa Angela Maria Accardo e ha ringraziato la famiglia del paziente deceduto e la presidente dell’Avo, sottolineando il grande aiuto che ogni giorno offrono i volontari.
“Occorre garantire – ha affermato Croce – un’assistenza di qualità agli utenti. Per questo vogliamo privilegiare questo approccio terapeutico e seguire i pazienti non soltanto dal punto di vista medico ma anche psicologico, in particolare per alcune tipologie di malattie, come sono quelle tumorali”.
“Abbiamo pensato a una piccola coccola – ha detto la psicologa ospedaliera Eliana Gucciardo – da dedicare alle nostre pazienti e non solo. L’immagine della paziente come primo step per interfacciarsi con dei cambiamenti non programmati, che una malattia invasiva come quella tumorale determina”.
Una volta a settimana, dunque, le porte del piccolo centro estetico dell’Unità operativa di Oncologia, creato lo scorso dicembre, si aprono a bellezza e sorrisi, grazie anche a questi volontari che da 13 anni collaborano con il personale.