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Donnarumma, senti Ibra: “E’ il migliore al mondo, resti al Milan”

Zlatan Ibrahimovic, un giocatore che a 39 anni continua a fare la differenza. E preparandosi per la stagione che verrà, in un’intervista esclusiva rilasciata alla Gazzetta dello Sport, tocca alcuni punti centrali in merito al suo futuro e quello del Milan, dando anche un breve sguardo al passato recente.

“Sono deluso per il Milan, perché ho saltato tante partite. Avrei voluto aiutare di più. Forse dovrei essere più realista, chiedere meno al mio corpo, ma non ce la faccio. Poi, certo, sono deluso anche per l’Europeo: starò fuori e farò il tifo per la Svezia”, commenta l’attaccante in merito alle sue condizioni fisiche.

Poi Zlatan entra sul caso Donnarumma: “Sono dispiaciuto, molto. È cresciuto nel Milan, poteva essere il portiere della squadra per vent’anni, magari venti no perché non è Ibra” – ride, ndr.
“Ma è il più forte del mondo. Avrebbe potuto diventare Mister Milan, come Paolo Maldini. Che valore si poteva dare a Maldini? Non c’è una misura. Se Gigio va via o no non lo so. Serve essere in due per ballare il tango. Io gli direi di restare al Milan fino alla fine”.

Infine, la Champions raggiunta dopo tanti anni, e l’arrivo di nuovi giocatori d’esperienza in attacco come Giroud: “Il Milan è in Champions League, i tifosi lo meritavano. Volevo vincere lo scudetto ed eravamo là, in testa… In questi mesi è cresciuta la mentalità della squadra, è cresciuto il collettivo e così migliorano i singoli”.

Giroud ha grande esperienza e non abbiamo tanti giocatori che abbiano vinto trofei. Se viene è il benvenuto. Anche perché questo è un gruppo molto disponibile, che ha voglia di imparare e migliorare, un gruppo di lavoro ben guidato”.