Chi dice donna dice tanto

Donne artigiane, dalla Regione siciliana 11 milioni per la formazione

PALERMO – Sono 69 le proposte progettuali che sono state inserite nella graduatoria definitiva l’“Lavoro ed impresa artigiana donne: percorsi per l’inserimento lavorativo e l’avvio d’impresa”.
L’importo economico delle prime 69 istanze ammonta ad un totale di 10.885.850,10 euro, andando ad esaurire la dotazione finanziaria dell’intero avviso.

Prossimo passaggio, la presentazione del progetto esecutivo entro il prossimo 10 ottobre, secondo il modello allegato alla pubblicazione della graduatoria. Si avvicina così, finalmente, il momento di avviare le attività dell’avviso 31/2019, già rallentato dalla pandemia, tanto che il cronoprogramma del bando è già stato rivisto una volta, spostando il termine per concludere le attività a luglio 2023.

Le attività da progetto forniranno innanzitutto formazione, nell’ambito dell’artigianato artistico e tradizionale a donne disoccupate o inoccupate, per dare la possibilità di rivitalizzare mestieri e tradizioni artigiane a rischio di estinzione, valorizzandone le professionalità e riavviando produzioni caratterizzate da un’alta qualità dei manufatti.

Oltre alla formazione per un totale di 544 allieve sulla base delle istanze ammesse, nei diversi progetti si cercherà di lavorare ad ampio raggio, prevedendo diverse azioni: in primis, la definizione del percorso formativo e rafforzamento delle competenze di base, partendo dall’orientamento, finalizzato a definire sulla base delle competenze possedute e delle aspirazioni, il percorso formativo delle destinatarie. Rientrano in questo ambito attività personalizzate, da realizzare quindi individualmente, in una prima fase, di informazione, orientamento, counselling e bilancio delle competenze.
La durata di questa prima fase dell’azione deve essere di 24 ore.

La seconda fase di formazione è volta a rafforzare, anche sulla base dei risultati dell’orientamento, le competenze professionali di base dei destinatari. Quest’attività formativa deve essere erogata in aula e avere una durata pari a 140 ore. La terza fase è la formazione sul lavoro tramite attività di tirocinio sotto la guida di un maestro artigiano che abbia almeno 5 anni di esperienza lavorativa. La durata di questo percorso formativo sarà compreso tra un minimo di 360 e un massimo di 720 ore nell’arco massimo di sei mesi.

Potranno partecipare all’avviso le donne disoccupate o inoccupate, residenti o domiciliate sul territorio regionale da almeno sei mesi, con una età tra i 16 e i 56 anni compiuti, che hanno assolto agli obblighi di istruzione/formazione che non hanno avuto in passato alcun tipo di rapporto di lavoro con l’impresa artigiana che ospita il tirocinio, così come non devono avere rapporti di parentela fino al secondo grado con il titolare o gli eventuali dipendenti dell’azienda. Possono essere destinatarie anche donne extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno di lungo periodo da almeno 24 mesi.

Le partecipanti, al massimo 8, potranno seguire un percorso di formazione presso un’impresa artigiana con non più di 20 dipendenti sotto la guida di un maestro artigiano che abbia almeno 5 anni di esperienza lavorativa certificabile.

La tirocinante ha diritto alla sospensione del tirocinio in caso di maternità, infortunio o malattia, di lunga durata. Il tirocinio può inoltre essere sospeso per i periodi di chiusura aziendale della durata di almeno 15 giorni.