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Donne e scienza, Enel rilancia impegno per uguaglianza di genere

ROMA – In un mercato del lavoro che fa di formazione e inclusione requisiti fondamentali per costruire attività di business solide e durature, la competenza tecnico-scientifica assume un ruolo sempre più rilevante: un settore che nel prossimo futuro riguarderà due professioni su tre. Ma in Italia l’ambito delle discipline Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics) sconta un pesante gap di genere: le donne laureate nel settore sono solo il 40,2%, e solo il 30% delle ragazze scelgono una carriera tecnico-scientifica. In occasione dell’11 febbraio, Giornata Mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza, Enel rilancia il suo impegno per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile con la campagna “#STEMyourself Non c’è limite al tuo futuro!”, una comunicazione che attiva in chiave dialogica e proattiva sia il target esterno che quello interno.

Enel vanta esempi concreti e testimonianze di percorsi di carriera che possono rappresentare un vero e proprio invito per le donne che devono scegliere un percorso di studi, come, in Sicilia, il caso di Martina Sulis. Originaria della provincia di Nuoro, Martina Sulis si è laureata in chimica a Pisa. “A seguito del mio percorso di studi sono stata assunta in Enel produzione”, spiega. “Dal 2017 sono entrata un Enel Green Power e svolgo la mia attività in Sicilia, dove, prima dell’attuale incarico, mi sono occupata di Sicurezza e Ambiente a Catania. Dallo scorso anno sono Responsabile dell’Unità Esercizio della Centrale Idroelettrica dell’Anapo”.