La Sicilia è la prima Regione d’Italia nella classifica 2020 per percentuale di donne manager, pari al 25%, sul totale dei dirigenti, 1 su 4 o meglio 373 donne su un totale di 1470, ed è la sesta regione per numero assoluto di donne dirigenti. Un risultato inatteso che si accompagna a un altro record nazionale, quello di Enna, unica città italiana in cui le donne superano i manager uomini (127 contro 172).
Nella regione le donne sono aumentate dello 0,54% dal 2019 al 2020, mentre il numero totale dei dirigenti è cresciuto nello stesso periodo dell’1,24%. Un dato in controtendenza con la media nazionale in cui le donne hanno trainato la crescita del numero dei dirigenti con un aumento del 5%. C’è da dire però che nei 12 anni dal 2008 al 2020 le manager di aziende siciliane sono aumentate cresciute dell’80%, contemporaneamente gli uomini sono calati di oltre il 20%.
Le classifiche che vedono Enna e la Sicilia spiccare per quote rosa sul resto d’Italia, sono tratte dal tradizionale Rapporto Donne di Manageritalia sui dirigenti privati pubblicato come ogni anno in occasione della Festa della Donna con un’elaborazione dei dati Inps.
Anche nel 2020, anno dell’emergenza pandemica e della generale crisi economica e sociale, in Sicilia le donne manager sono cresciute dello 0,54% sul 2019 e il numero totale dei dirigenti è aumentato dell’1.74%.
Ampliando lo sguardo agli ultimi 12 anni il dato della crescita del numero di donne manager è ancora più cospicuo, quasi l’80% in più di donne sono diventate dirigenti di aziende siciliane dal 2008 al 2020.. A livello nazionale i manager delle aziende crescono solo grazie all’aumento della presenza femminile nei ruoli dirigenziali dei più importanti comparti del Terziario.
Se nel 2019 i dirigenti uomini erano 94.332 e le donne 21.116, nel 2020 aumenta il numero di queste ultime del 4,9% (22.147) mentre diminuisce dello 0, 37% il numero degli uomini (-353). Il dato totale dei dirigenti, comunque, grazie proprio ed esclusivamente alla crescita delle donne manager, si attesta su un incremento dello 0,59%, con 678 dirigenti in più nel 2020.
“La crescita del numero delle dirigenti anche in Sicilia e nel meridione in generale – afferma Mario Mantovani, presidente Manageritalia – dimostra come anche durante la pandemia le aziende strutturate abbiano puntato su competenze e gestione manageriale. Nella dirigenza privata da anni si vedono entrare nuovi manager donna, scelte per formazione, competenze e capacità”.
Per Luisa Quarta responsabile Gruppo donne Manageritalia: “La rincorsa delle donne verso pari opportunità nel ricoprire posizioni di vertice deve allargarsi anche all’ambito sul quale speriamo incida, anche in termini di cambio culturale, la recente legge sul gender pay gap alla quale Manageritalia e il Gruppo Donne hanno dato un forte contributo”.