Prosegue la crescita in Italia e in Europa del gruppo auto molisano Dr Automobiles Groupe che, dopo quelle con Chery, Jac e Baic, ha siglato una nuova partnership con la cinese Dongfeng. E sempre quest’anno potrebbe essere annunciata un’altra partnership sempre con un gruppo cinese per il lancio di un nuovo brand.
Nel 2025 DR Automobiles punta ad avere accordi con 6 brand cinesi e un portafoglio prodotto con oltre 30 modelli. Dongfeng fondata nel 1969 con sede a Wuhan e già partner di Stellantis e Renault, ha manifestato l’interesse a produrre in Italia e avrebbe avviato colloqui preliminari con il governo, mentre si prepara a debuttare sul nostro mercato con il marchio premium Voyah.
L’accordo con Dr Automobiles invece interessa il brand Tiger, ceduto dal fondatore Jim Dudley nel 2022 al gruppo molisano, con il lancio di 3 nuovi modelli in Italia e in Europa nel secondo semestre: un suv e una monovolume benzina/gpl e un multispace ibrido da 5,2 metri.
Il modello produttivo è lo stesso che ha portato Dr al successo: i modelli vengono prodotti in Cina, per poi essere completati nello stabilimento di assemblaggio di Macchia d’Isernia (Molise) seguendo le esigenze stilistiche e omologative europee.
Successivamente vengono commercializzati attraverso la rete distributiva italiana ed europea di Dr. Dr che ha visto il fatturato crescere da 458 milioni del 2022 a 700 milioni nel 2023 con 36mila auto vendute in Italia e in Europa, punta a restare indipendente e ad aumentare la propria capacità con un nuovo sito dedicato alla produzione da zero di elettriche.
Sito che dovrebbe essere operativo nel 2025 e che potrebbe qualificare il gruppo molisano come costruttore italiano per contribuire all’aumento di produzione di auto in Italia chiesto dal Mimit. Con il nuovo sito ci saranno anche assunzioni. Oggi Dr conta 500 addetti più che raddoppiati rispetto a 4 anni fa.