Cronaca

Il lato “oscuro” della comunità, minacce e abusi a disabili in cambio di droga: 7 misure – NOMI

Shock in una comunità alloggio per disabili psichici di Favara, dove – nell’ambito dell’operazione-inchiesta “Dark Community” – i carabinieri hanno eseguito 7 misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di aver spacciato droga agli ospiti della struttura.

A firmare le misure cautelari è stato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, su richiesta del procuratore capo facente funzioni Salvatore Vella.

Droga a disabili e tossicodipendenti: le indagini

L’inchiesta “Dark Communities” è iniziata nel novembre del 2020, dopo diverse segnalazioni. In particolare, una donna – ospite della struttura per disabili psichici di Favara – avrebbe rivelato agli inquirenti di aver subìto minacce e abusi sessuali in cambio di droga.

Avviate le indagini, le intercettazioni telefoniche e le riprese video hanno consentito ai carabinieri di accertare come nella struttura per disabili fosse attiva una “strana” ma organizzata piazza di spaccio. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, gli indagati avrebbero in più occasioni rifornito gli ospiti – con problemi di tossicodipendenza o semplicemente di natura psichica – di droga. Pare che i dipendenti e i responsabili della comunità ne fossero a conoscenza, anzi: sembra che anche loro contribuissero al “rifornimento” di droga.

Operazione “Dark Community”: arrestati e misure cautelari, nomi

Sette le misure cautelari approvate ed eseguite per il caso di spaccio di droga in comunità. In particolare, sono finiti in carcere:

  • Chyarl Bennardo, 40 anni, di Favara;
  • Carmelo Cusumano, 49 anni, anche lui di Favara.

Obbligo di dimora, invece, per:

  • Emanuele Luigi Capraro, 24 anni, di Agrigento;
  • Gaetano Lombardo, 47 anni, di Favara.

Divieto di dimora in provincia di Agrigento per:

  • Paolo Graccione, 45 anni, nato in Germania;
  • Fiorella Bennardo, 43 anni di Favara.

Infine, avrà l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria Giuseppe Papia, 64enne di Favara. Altre persone risultano indagate nell’ambito dell’inchiesta sullo spaccio di droga nella comunità per disabili di Favara.