Cronaca

Due fratelli ultrasettantenni uccisi nel Nisseno, indagini


Si presenta come un rompicapo il duplice omicidio scoperto la notte scorsa nelle campagne di Delia, in provincia di Caltanissetta e sul quale stanno indagando i Carabinieri.

Le vittime sono due fratelli, Filippo e Calogero La Monaca, rispettivamente di 74 e 76 anni, noti imprenditori agricoli di Canicattì, nell’Agrigentino, entrambi incensurati.

I corpi sono stati trovati nei pressi di un casolare di contrada Deliella, a cento metri l’uno dall’altro: Filippo, che era all’interno del casolare, sarebbe stato ucciso con un colpo di pietra alla testa che gli ha fracassato il cranio, mentre il corpo carbonizzato di Calogero è stato trovato sotto la sua auto, incendiata.

A dare l’allarme sono stati i residenti delle abitazioni vicine che hanno visto l’auto in fiamme.

I Carabinieri stanno cercando di ricostruire la complessa dinamica di quanto accaduto, non escludendo a priori alcuna pista.

La famiglia La Monaca è molto nota a Canicattì.

Tre fratelli imprenditori agricoli, adesso tutti assassinati, visto che un altro, Antonio, era stato ucciso quando aveva 49 anni, il 27 dicembre del 1990, in un agguato nel centro di Canicattì. Un delitto, tra i primi di una lunga guerra di mafia tra Cosa nostra e Stidda.

Calogero aveva avuto anche cariche pubbliche, essendo stato assessore comunale una ventina d’anni fa.

Le due sorelle, poi, sono titolari di una rinomata gioielleria.

Le indagini, come detto, sono condotte dai Carabinieri del Comando provinciale di Caltanissetta che stanno scandagliando la vita familiare delle vittime.